Scrittore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963), nipote di Thomas Henry e fratello di Julian Sorell. Interessato al moderno contrasto tra razionalismo e spiritualità e preoccupato per le sorti [...] teorico, H. pare aver trovato una soluzione al contrasto tra razionalismo e spiritualità, in un misticismo basato su teorie buddiste (Ends and means, 1937; The perennial philosophy, 1946), non alieno, tuttavia, da uno sperimentalismo che lo portò nel ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] diverse: si avvicinò al malese e al birmano, e in brevi note rese conto delle redazioni di testi della letteratura buddista prodotte in tali ambienti linguistici. Inoltre, sulla scia del suo maestro Teza, che fu non solo valente classicista ma anche ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] prendendo piede talune sette musulmane (come quella dei musulmani neri, particolarmente diffusa tra i negri più politicizzati) o buddiste (specie presso giovani e reduci dal Sud-Est asiatico). Tra le professioni protestanti, che raggruppano 69.743 ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.