Città (1.342.262 ab. nel 2006) del Giappone, nella prefettura di Kanagawa (isola di Honshu), costituente uno dei sobborghi merid. di Tokyo, sulla costa occid. della Baia di Tokyo; la popolazione risulta [...] in crescita rispetto al censimento del 2000. Centro industriale tra i più solidi della regione, possiede impianti meccanici (motociclette), elettrotecnici, petrolchimici, chimici, cantieristici, tessili e alimentari. Vi sorge un tempio buddista. ...
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Stato federato dell’India (78.438 km2 con 28.797.000 ab. nel 2006; densità 340 ab. per km2), situato nel settore nord-orientale del paese; capitale Dispur. Comprende la valle del Brahmaputra e a S una [...] indiana sotto il nome di Prāgjyotişa o di Kāmarūpa, nel 7° sec. d.C. vi predominava la religione brahmanica contro una esigua minoranza buddista. A partire dal secondo quarto del 13° sec. l’A. fu invaso dagli Ahom, di lingua thai, che nel corso di 4 ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] stesso anno il ministro della Giustizia fu costretto alle dimissioni per aver ricevuto finanziamenti illeciti da un gruppo buddista; la stessa sorte toccò in novembre al direttore generale dell'Agenzia per il management, che aveva espresso opinioni ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] può far a meno di rilevare lo stato di rovina e di spopolamento del territorio e la fatiscenza di buona parte delle fondazioni buddiste.
La lunga decadenza del regno dei kusana si situa tra il 7° e il 10° secolo e fu opera congiunta degli attacchi ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] del Tibet riaffermando la sua sovranità sulla regione e costringendo il Dalai Lama a fuggire. La pratica religiosa buddista fu vietata.
Dopo la morte di Mao (1976) furono avviate alcune riforme economiche e riammessa gradualmente la proprietà ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] del Parlamento, l'economista premio Nobel M. Yunus ha accettato di guidare un esecutivo di transizione in qualità di consigliere principale.
Città-moschea storica di Bagerhat (1985); rovine del Vihara buddista di Paharpur (1985); Sundarbans (1997). ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] posizione di privilegio anche a livello politico; peraltro, Tatari, Ceceni e altri gruppi sono musulmani, i Buriati sono buddisti e non mancano gruppi ebrei (che hanno una loro provincia autonoma in seno alla Repubblica Russa). I culti ortodosso ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] dell'aristocrazia provinciale della monarchia di Silla. Il periodo fu caratterizzato da una preponderante influenza della chiesa buddista. I monaci svolsero un ruolo importante nello Stato e i monasteri ebbero una parte significativa anche nell ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.