Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] (mudra) che indicano lo stato psichico in cui egli si trova. Con la creazione dell'immagine le scuole d'arte buddista affrontarono compiutamente i soggetti offerti dalla vita del Buddha. Ci sono poi altre raffigurazioni: B. in gloria coperti di vesti ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] racchiude un lago dalle acque immobili, e sul lago, come sospesa nel vuoto, sta una capanna, dove un vecchio monaco buddista alleva e istruisce un ragazzino. La natura, con i suoi cambiamenti stagionali, uno più affascinante dell’altro, scandisce il ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] diverse: si avvicinò al malese e al birmano, e in brevi note rese conto delle redazioni di testi della letteratura buddista prodotte in tali ambienti linguistici. Inoltre, sulla scia del suo maestro Teza, che fu non solo valente classicista ma anche ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] e -istico ne facilita l’impiego con il significato «seguace, fautore di una posizione politica o ideologica» (buddista, europeista, garantista, marxista, pacifista);
(g) -ino. Continuando l’originario valore di appartenenza, serve principalmente a ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] consapevolezza metodologica era conciliabile, nelle sue vedute, con il rigore della pratica ascetica ispirata all'antica mistica buddista, e, in questo senso, aveva il singolare significato di una ricerca fondamentale nell'insieme delle grandi ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] è rappresentato dalla vicenda del Falun Gong (letteralmente «Pratica della ruota della legge»). Questo movimento di matrice buddista, fondato da Li Hongzhi nel 1992, è stato violentemente represso nel 1999 per volontà dell’allora presidente Jiang ...
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FONDAMENTALISMO.
Enzo Pace
– Premesse storiche. Le caratteristiche del fondamentalismo. Economia, comunicazione, genere. Bibliografia
Premesse storiche. – Il f. è un fenomeno religioso relativamente [...] modo, che si tratti di un movimento nato in ambiente cristiano, musulmano, ebraico o induista (e, in alcuni casi, anche buddista, almeno nelle frange più nazionaliste dei monaci dello Srī Laṅkā), ciò che va rimarcato è il tasso di violenza simbolica ...
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LAO-TZE, o, più esattamente, Lao-tzŭ
Giovanni Vacca
Filosofo cinese del sec. V a. C., di cui non si conoscono con certezza né il nome, né date esatte, né le vicende della vita. Lao tzŭ è un soprannome [...] Sinica, Londra 1906; C. Puini, Il Budda, Confucio e Lao Tse, Firenze 1878; id., Taoismo, Lanciano 1912; id., Interpretazione buddista di vecchi testi taoisti, in Riv. di st. orientali, VII (1916), pp. 235-251; G. Tucci, Storia della filosofia cinese ...
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Stato indipendente dello Himālaya orientale, situato fra il Tibet, le provincie inglesi dell'Assam e del Bengala e il Sikkim.
Esplorazione. - Il Bhutan è incompletamente esplorato e nella sua più gran [...] la popolazione è stimata a circa 250.000 ab. di razza tibetana (principalmente Mech Kachari, del gruppo Bodo) e di religione buddista, di costituzione robusta e d'indole coraggiosa e violenta. Essa si divide in tre classi: i preti, i jenlops o capi ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] ’ e liberandosi dal fardello del proprio Io per immergersi nel grande mare dell’assoluto (come suggerisce per certi aspetti la parabola buddista della bambola di sale che si scioglie in mare gridando: «Ora finalmente so chi sono!»). L’individuo non è ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.