Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] . La distruzione di una vita altrui è però sempre considerata intrinsecamente immorale. Rispetto all’eutanasia, la condanna morale buddista sta nel fatto che essa enfatizza gli aspetti positivi della morte e quelli negativi della vita. Viene, insomma ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] . Al primo appartengono una serie innumerevole di sculture, sia a tutto tondo che a bassorilievo, di ispirazione gainista e buddista. In questa sede è da ricordare l'importanza che la scuola ebbe, unitamente a quella del Gandhāra, nella elaborazione ...
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laksana
lakṣaṇā
Nella retorica indiana, la capacità di significazione secondaria di un termine o di una frase. L’ascoltatore interpreta un passo applicando l. se la significazione primaria è in tutto [...] universale e solo tramite l. un particolare. L. è costitutiva anche nella teoria della significazione della scuola buddista Pramāṇavāda, secondo cui un vocabolo non può indicare direttamente un oggetto, giacché non è possibile stabilire una relazione ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] creduto un sogno, è paziente in una clinica psichiatrica negli anni Novanta. Definito dalla critica il primo romanzo zen-buddista russo per la concezione filosofica sottesa al testo, Čapaev i Pustota ha ottenuto uno straordinario successo ed è stato ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] di Mirpur Khass nel Sind o di Samlajī nel Gujarat.
Lo stile figurato tardo-ellenistico è rappresentato invece da teste buddistiche in stucco e in terracotta, ritrovate presso Ushkur (museo di Srinagar) e presso Akhnur, dove la valle del Chenab sbocca ...
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HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] per motivi razziali, durante la Seconda guerra mondiale soggiornò a Parigi, dove lavorò in film minori. Abbracciata la fede buddista, ritornò al cinema con Tokyo Joe (1949) di Stuart Heisler, al fianco di Humphrey Bogart, e House of bamboo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] chiese a Pao-ning e a Chungking e svolsero una intensa opera di evangelizzazione, nonostante l'opposizione del clero buddista e taoista locale, che cercò di sollevare contro di loro la popolazione.
Maggiori pericoli furono però corsi dai due ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] Si ritrova in Afghanistan, dove le grotte di Bāmiyān e di Kakrak riprendono sensibilmente gli stessi schemi.
Tutti i paesi buddisti hanno così elevato importanti monasteri. Ma in alcuni non resta traccia di monasteri antichi, come nei paesi Khmer o a ...
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darsana
darśana
Termine sanscr. (letteral. «visione») che indica ciascuna delle scuole filosofiche indiane. La loro classificazione e definizione è oggetto di discussione. In questa voce sono esposti [...] , dalla teoria del teatro, all’estetica, alla grammatica.
Classificazione
La dossografia presente all’interno di un’opera dialettica buddista preservata soltanto in cinese e il cui titolo originale potrebbe essere stato Upā yahr̥daya o Prayogasā ra ...
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taoismo
Complesso fenomeno di pensiero e di pratiche, più che vera e propria scuola filosofica, manifestatosi nel corso della storia cinese in differenti e molteplici forme. È ormai caduta l’artificiosa [...] una ricchissima mitologia, donde la rappresentazione dell’agire del dao; la suggestiva accettazione di dottrine della tradizione buddista; l’affermazione dell’«alchimia interiore» (neidan): concreto processo di superamento, da parte dell’uomo, delle ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.