AMARĀVATĪ
J. Auboyer
Ī Fu la capitale orientale degli Āndhra (v. Āndhra, epoca), o Sātavāhana; la sua importanza crebbe quando quei popoli persero i loro possedimenti occidentali. Il luogo della città, [...] che, secondo il Mañjushrīmūlakalpa (il libro della regola, che si fonda sul Mañjushrī, uno dei più celebri Bodhisattva tra i buddisti del N), dove è citato, conteneva le reliquie dello stesso Buddha. La fama del santuario attirava i pellegrini: il ...
Leggi Tutto
simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] . Facciamo qualche esempio: nella religione cristiana la croce è il simbolo della passione di Cristo; nella dottrina buddista, in Estremo Oriente, la ruota è il simbolo dell’inevitabile ciclicità della vita (nascita, morte, reincarnazione); nella ...
Leggi Tutto
Huntington, Samuel Phillips
Huntington, Samuel Phillips. – Politologo statunitense (New York 1927 – Martha’s Vineyard 2008). Docente a Harvard e per un breve periodo alla Columbia University, autore [...] e paesi slavi), islamica, africana (limitatamente alla parte non islamica del continente), latino-americana, cinese, induista, buddista, giapponese. L’intrinseca inconciliabilità tra queste aree era la fonte primaria dell’instabilità del sistema ...
Leggi Tutto
LAING, Ronald David
Claudio Massenti
Medico e psicoterapeuta inglese, nato a Glasgow il 7 ottobre 1927, morto a Saint-Tropez (Francia) il 23 agosto 1989. Sin dall'adolescenza manifestò un particolare [...] e zen in particolare, con le quali aveva preso diretto contatto durante una consistente permanenza in un monastero buddista. In armonia con S. Graft e T. Leang si è dichiarato favorevole all'impiego degli allucinogeni, e in particolare della ...
Leggi Tutto
Bollywood
< bòliu̯ud> s. ingl., usato in it. come masch. – Genere cinematografico appartenente alla produzione di consumo indiana, a carattere popolare e musicale, generalmente in lingua hindi, [...] come Asoka (2001) di S. Sivan che dispiega in una grande narrazione storica le vicende del mitico sovrano fattosi monaco buddista, o Lagaan-C’era una volta in India (2001) di A. Gowariker, premio Oscar come miglior film straniero, contaminazione tra ...
Leggi Tutto
Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] di Venezia (1999), con Jue Chang. Fifty stroken to each, grande installazione sonora, esplicito riferimento a una massima buddista, costituita da sedie e letti provenienti da tutto il mondo, la cui superficie piatta ricoperta di pelli di animali ...
Leggi Tutto
TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] .
Numerosi interni delle grotte presentano le pareti ornate da affreschi, che riproducono per la massima parte temi di ispirazione buddista. L'esecuzione di gran parte dei dipinti murali sembra si debba assegnare ad un periodo compreso fra i secoli V ...
Leggi Tutto
Yoga
Sistema filosofico indiano. La delimitazione dell’ambito dello Y. come sistema filosofico è complicata dal fatto che ogni corrente filosofica o religiosa indiana che abbia come obiettivo il superamento [...] Śvetāśvatara Upaniṣad, le quali chiamano y. la consapevolezza mistica del brahman. Tracce di y. si trovano anche nel canone buddista pāli e lo y. è citato pure nella Bhagavadgītā. Il testo fondamentale dello y., lo Yogasūtra, è attribuito a Patañjali ...
Leggi Tutto
Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] concreta ed elettronica o il serialismo, con elementi della tradizione musicale del suo Paese, in particolare il canto buddista, ma fece ricorso, quando necessario, anche al jazz, al melodramma e a repertori europei antichi. Lavorò prevalentemente ...
Leggi Tutto
Capitale della provincia cinese del Kwang-tung, donde il nome, Cantão, dato per confusione dai Portoghesi alla città e accolto in Europa. Il nome cinese è Kwangchow, che data dal periodo degli Han. Sono [...] nel 1655, nel quale si è voluto a torto riconoscere l'effige di Marco Polo in una statua di qualche ārhat o santo buddista (Marco Polo non parla di Canton: né di lui si ha in Cina alcun sicuro ricordo); il tempio privato della famiglia Chên; la ...
Leggi Tutto
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.