Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] (cioè il 74%) credevano nella possessione, fenomeno riconosciuto anche dai grandi sistemi di fede, quali il cattolicesimo, il buddismo, l'islamismo. Nella maggior parte dei casi la possessione è ritenuta un'azione nociva che gli spiriti compiono per ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] scoperti in Egitto, in Asia centrale e in Cina, ha ormai contribuito in maniera decisiva a dimostrare il carattere autonomo della religione manichea sia rispetto al cristianesimo sia rispetto al buddismo (Buddha e il buddismo) e allo zoroastrismo. ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] d'Archéologie et d'Histoire, 55, 1938, p. 259.
(Red.)
Estremo Oriente. - In Asia non si può parlare di cenobî prima del buddismo che, nato nell'India nel sec. VI a. C., si diffuse nelle altre regioni asiatiche a partire dai primi secoli dell'èra ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] del paradiso anche nelle concezioni antiche più spirituali, come quelle presenti nella religiosità cinese e in alcune forme di buddismo (Buddha) e di induismo.
Perfino al di fuori dell’ambito religioso, il termine paradiso e l’aggettivo paradisiaco ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] variazioni a seconda delle società che le hanno adottate. L'ebraismo (Ebrei), il cristianesimo, l'Islam, l'induismo, il buddismo (Buddha), per esempio, hanno tradizioni di culto diverse a seconda dei luoghi in cui sono presenti.
Gli studiosi delle ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] le ricerche di Jung dal 1935 in poi sui più disparati argomenti storico-religiosi, in prevalenza sull'alchimia, sul buddismo occultistico dei mandala e sulla liturgia e la tradizione cristiana.
Momento irriducibile e prevalente nella storia dell'uomo ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] luoghi di culto assai frequentati e nella formazione di varie scuole taoiste. Con l’arrivo del buddhismo (Buddha e il buddismo) in Cina sorsero contrasti tra le due tradizioni, ma anche reciproca influenza: per la prima volta una delle più importanti ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] pena di morte, il Corano non ammette altre eccezioni, dato che la fine della vita è sottoposta a decreto divino.
Buddismo
Secondo questa dottrina, al centro del cui insegnamento è il riconoscimento dell’ineluttabilità della morte e il principio della ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] (Sokkyohen, VI, pp. 34-39, e Kirishito-ki, 1907, p. 648), anche il C. cedette e dopo la forzata conversione al buddismo ebbe assegnata una pensione, consistente in dieci razioni di cibo e un kanme di argento (kg 3,75), nonché attribuito un nuovo nome ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] suoi sforzi missionari non sortirono mai l'auspicata conversione del principe e della corte, già da tempo proclivi al buddismo tibetano, sia pur in un quadro di sostanziale tolleranza e rispetto verso tutti i culti e le confessioni religiose presenti ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.