Ufficiale russo (n. 1800 - m. Mosca 1871), fratello di Aleksandr e Nikolaj; partecipò al complotto decabrista (1825) e fu deportato in Siberia, ove si segnalò con il fratello Nikolaj per l'introduzione [...] (designati appunto con l'aggettivo bestuževskij, "bestuževiano"). Amnistiato da Alessandro II, stabilitosi a Mosca dal 1865, pubblicò, oltre a uno studio sul buddismo, le Memorie uscite a puntate sulla rivista Russkaja Starina (1870-71, 1881). ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] 2° secolo a.C. dalla dinastia dei Maurya, che ebbe in Asoka (morto nel 232 a.C.) il suo più grande sovrano e fece del buddismo la religione dello Stato. L'Impero dei Maurya si dissolse al principio del 2° secolo a.C. e l'India tornò a frammentarsi in ...
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samurai
Silvia Moretti
I guerrieri dell’antico Giappone
Il termine samurai deriva dal giapponese samurau (o saburau), che significa «servire». La figura del samurai, abile uomo d’armi, nacque in Giappone [...] fondamenti poggiavano sulle grandi scuole di pensiero orientali, come il buddismo (Buddha e il buddismo). Attraverso la meditazione zen (cioè secondo la tradizione del buddismo giapponese) i samurai dovevano acquisire la disciplina e l’autocontrollo ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] in modo significativo l'influenza della cultura cinese, che si manifestò in particolare con l'introduzione del buddismo (Buddha e il buddismo), accanto allo scintoismo, la religione tradizionale giapponese).
Tra il 7° e l'8° secolo importanti riforme ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] per raggiungere il Catai. Per questa strada avvennero i contatti fra la civiltà dell'estremo Oriente e quella persiana. Il buddismo, invece, risalendo a ritroso la via degli invasori, è penetrato nell'Afghanistan dall'India e qui si è incontrato con ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] molte altre fedi e credenze convivono nel paese: per esempio l'Islam (spesso in conflitto con la maggioranza indù), il buddismo, o il giainismo, una dottrina antichissima tuttora molto diffusa che predica la non-violenza. Nella famiglia di Gandhi gli ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] e dell'induismo, nel quadro di un sistema di separazione razziale e di dominio di casta. Nel 6° secolo sorse il buddismo, che dall'India si diffuse fino a diventare una delle maggiori religioni asiatiche.
In Indocina presero vita nel 2° secolo d ...
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arti marziali
Giorgio Barbieri
Antichi metodi orientali per difendersi e vivere più a lungo
Inventate dai Cinesi, nel corso dei secoli le arti marziali si sono trasformate da sistema di sopravvivenza [...] , ma a Shaolin accade un episodio cruciale: nel 527 d.C. chiede ospitalità al monastero Bodhidharma, 28° patriarca del buddismo. Questo monaco si ferma per 9 anni, meditando in una grotta nelle vicinanze. Durante la lunga meditazione, Bodhidharma ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] tribù locali trasferitisi nella capitale, la compilazione di storie al fine di rafforzare le identità statuali, l'introduzione del buddismo, adottato come una sorta di religione nazionale. Tra il 660 e il 680 Silla, alleato con gli imperatori cinesi ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] buone tracce nella metropoli del Pangiab: è esemplare il grande Dharmarājika Stūpa. Dal III sec. a. C. in poi il buddismo affonda le sue radici profondamente, sì che- quantunque esso non sia mai stato l'unico credo religioso seguito a T. - la ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.