Compositore giapponese (n. Sendai 1947). Ha ricevuto la prima formazione nell'ambito della cultura tradizionale giapponese, approfondendo oltre alla musica e alla danza anche lo zen e il teatro nō, per [...] multimediale di dodici ore tenuto a Tokyo nel 1971). Negli stessi anni ha aderito alla religione scintoista, che insieme al buddismo ha costituito un riferimento costante per il suo lavoro. Grazie a un soggiorno a New York nel 1983, finanziato dalla ...
Leggi Tutto
Tan Sitong
Filosofo cinese (1865 - 1898). Originario della provincia dello Hunan, visse soprattutto a Pechino partecipando attivamente alle travagliate vicende politiche della decadente dinastia Qing [...] di patriottismo cinese. Studiò per lungo tempo i testi fondamentali della tradizione confuciana, senza trascurare le dottrine del buddismo, e coltivò un profondo interesse per la scienza occidentale, allora assai diffusa anche grazie a una costante ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] complessiva Collected poems: 1947-1980 (1984). Accanto all'interesse per le filosofie orientali, sfociato nella conversione al buddismo, vanno ricordati la sua passione per la fotografia (Snapshot poetics. A photographic memoir of the beat era ...
Leggi Tutto
bhakti
Nei sistemi religiosi e filosofici indiani, il termine indica generalmente la devozione verso la divinità ed è carico di valenze emozionali e teologiche. Si parla di bh. in riferimento al trasporto [...] diversa dal devoto. Esempi di bh. rivolta a figure non divine, come i Bodhisattva e gli Arhant, si ritrovano nel buddismo e nel giainismo medievali. Inoltre, una bh. rivolta a un Assoluto senza caratteristiche (nirguṇa) è stata formulata sia da ...
Leggi Tutto
yoga
Maurizio Paolillo
La più diffusa tra le tecniche di meditazione
La parola yoga in sanscrito significa «tenere assieme», «legare». Nell’India antica essa si riferiva a tutta una serie di teorie [...] yoga ha fatto sì che esso si sia inserito anche in dottrine non facenti parte dell’induismo, come il buddismo mahayana e il buddismo tantrico: in questi ambiti si è venuta elaborando una specie di ‘geografia’ dell’energia segreta nascosta nel corpo ...
Leggi Tutto
Mādhava Filosofo e uomo politico indiano (1302 ca
1386). Aderente all’Advaita Vedānta, fu attivo nell’India del Sud-ovest e collaborò alla costituzione dell’impero di Vijayanagara come bastione della [...] Ciononostante, nelle descrizioni più comuni della filosofia indiana il numero dei darśana è generalmente fissato a sei (oltre a buddismo, giainismo e materialismo) e molti fra i sistemi riconosciuti da M. sono considerati sottoscuole (è il caso delle ...
Leggi Tutto
Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] l'anima umana anela a ricongiungersi con la divinità di cui è parte, in un'unione paragonata a quella erotica. Nel buddismo, che non crede in una divinità personale, il m. si esprime nell'aspirazione alla libertà dalle apparenze del mondo.
Nel mondo ...
Leggi Tutto
TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] Tolomeo. Centro avanzato delle correnti culturali ed artistiche dell'Asia centrale, acquistò notevole importanza nella diffusione in Cina del buddismo e dell'arte ad esso legata. Sin dal V-VI sec. d. C. numerosi templi in grotta furono costruiti ...
Leggi Tutto
Huang Yongping
– Artista cinese (n. Xiamen 1954). Tra i più importanti artisti della sua generazione, laureato nel 1982 all’Accademia di belle arti di Zhejiang, nel 1986 H. fonda Xiamen Dada, collettivo [...] massacro di Tien An Men (1989). La sua metodologia creativa rimane saldamente ancorata all’identità cinese, al Tao, al buddismo Chan, alla medicina e alle leggende cinesi, alla veggenza antica del Libro dei mutamenti (I Ching); tuttavia, la critica ...
Leggi Tutto
Snyder 〈snàidë〉, Gary. - Poeta statunitense (n. San Francisco 1930). Laureato in antropologia, studioso delle lingue e delle culture orientali, si legò ai maggiori esponenti della beat generation. Esordì [...] tra una tradizione fondante del pensiero americano, qual è il trascendentalismo di Emerson e Thoreau, e una profonda assimilazione del buddismo zen, il testo poetico di S. ripropone le tappe di un confronto tra uomo e natura che si trasforma in ...
Leggi Tutto
buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.