RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] le ricerche di Jung dal 1935 in poi sui più disparati argomenti storico-religiosi, in prevalenza sull'alchimia, sul buddismo occultistico dei mandala e sulla liturgia e la tradizione cristiana.
Momento irriducibile e prevalente nella storia dell'uomo ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] della Legge", che indicava ai pellegrini la strada di Nagarahāra-Dionysopolis (presso l'odierna Giālālābād), luogo particolarmente sacro al buddismo. A mezza costa sulle colline, presso uno stūpa, vi è una seconda colonna: il Munar-i Surkh (Rosso ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] luoghi di culto assai frequentati e nella formazione di varie scuole taoiste. Con l’arrivo del buddhismo (Buddha e il buddismo) in Cina sorsero contrasti tra le due tradizioni, ma anche reciproca influenza: per la prima volta una delle più importanti ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] aziende giapponesi o nelle abitudini del moderno consumatore, che dalla palestra tecnologica passa alla meditazione zen (Buddha e il buddismo).
Si è cominciato così a guardare con occhio più critico alla modernizzazione. Essa non ci appare più come ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] pena di morte, il Corano non ammette altre eccezioni, dato che la fine della vita è sottoposta a decreto divino.
Buddismo
Secondo questa dottrina, al centro del cui insegnamento è il riconoscimento dell’ineluttabilità della morte e il principio della ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] dell'arte buddista.
Periodo Asuka (552-645). - Nella seconda metà del VI sec. il Giappone si apre ufficialmente al buddismo e, nel rivolgimento culturale che ne consegue, un maggiore intercorrere di rapporti e di scambi ha inizio col continente. La ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] .C. Tra il 4° e il 2° secolo a.C. si sviluppò in India l'Impero dei Maurya, che divenne un veicolo di diffusione del buddismo. Sempre l'India conobbe l'Impero dei Gupta (4°-7° secolo) e quello dei Moghul (16°-17° secolo).
Ma uno dei più grandi imperi ...
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fico
Alessandra Magistrelli
Le molte specie di un albero sacro agli dei
Il genere Ficus appartiene alla famiglia botanica delle Moracee e comprende oltre 750 specie, la maggior parte esotiche: tra queste [...] il peccato originale e presa coscienza della loro nudità, si coprirono con foglie di fico. In India è la pianta sacra a Visnù e a Shiva, e Buddha ottenne l'illuminazione all'ombra di un fico che nel buddismo è simbolo di saggezza e conoscenza. ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] Amidismo cinese e giapponese) fino al punto di realizzare l'idea di una divinità personale suprema, già nel buddismo originario troviamo da un lato mantenuti gli dei vedico-brahmanici (deva) - sebbene adattati alla dottrina fondamentale buddhistica e ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] i così detti fuori-casta o intoccabili, lo strato sociale dei miserabili) al cristianesimo o all’islam o al buddismo sono considerate dai movimenti radicali hindu intollerabili; da qui le battaglie nei villaggi per riconvertire con le buone e, spesso ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.