VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] - già Saigon -, e Haiphong), e in trentacinque province. Lingua nazionale è il vietnamita (annamita). Le religioni più diffuse sono il buddismo e il taoismo. Il V. è membro delle Nazioni Unite (dal 20 settembre 1977) e del COMECON (dal luglio 1978 ...
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Tibet
Katia Di Tommaso
Il freddo altopiano dei monaci e dei lama
L’altopiano del Tibet è una delle regioni più inospitali della Terra, ma anche la sede di una cultura singolare e ricca di valori spirituali, [...] capi religiosi (lama) e sviluppò una cultura originalissima e molto particolare, fondata su una variante del buddismo (Buddha e il buddismo) e su rapporti sociali di tipo feudale. La religione riguarda tutta la vita tibetana tradizionale e grande ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] ; si interessò di medicina, studiando anche gli organi interni del corpo umano.
Dagli anni Ottanta l'artista, che del buddismo aveva fatto un metodo di lavoro, ricercò attraverso l'arte l'antica spiritualità della Cina. Presente alla 48° Biennale di ...
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RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] simile agli Osciami [ai monaci buddisti, heshang]». All’esordio dell’evangelizzazione i gesuiti avevano sentito un legame ‘naturale’ con il buddismo e il taoismo, e non avevano esitato a radersi il capo e a indossare le vesti dei bonzi. Ora invece la ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] e dell'induismo, nel quadro di un sistema di separazione razziale e di dominio di casta. Nel 6° secolo sorse il buddismo, che dall'India si diffuse fino a diventare una delle maggiori religioni asiatiche.
In Indocina presero vita nel 2° secolo d ...
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Im, Kwon Taek
Grazia Paganelli
Regista cinematografico coreano, nato a Chăngsong (Chölla meridionale), nella parte meridionale della Corea del Sud, il 2 maggio 1936. Cineasta versatile e prolifico, [...] religione e la spiritualità, intese nelle forme più diverse, costituiscono temi cari al regista coreano che ha dedicato al buddismo due film di grande fascino: Mandala (1981, noto come Deux moines), tratto dal romanzo autobiografico di un ex monaco ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] la credenza nella metempsicosi, che può da sola suggerire l'astinenza da determinati cibi animali (come, per es., nel buddismo o nell'induismo), o in concezioni animistiche.
Nelle religioni superiori e nelle filosofie religiose l'astinenza tende ad ...
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Laozi Filosofo cinese taoista, presunto autore del Daode jing (➔) e primaria divinità della religione taoista. Figura avvolta nella leggenda più che storicamente esistita, compare per la prima volta nello [...] la Cina, consegna il Daode jing a Yin Xi e, insieme a questi, viaggia in Occidente, convertendo le genti barbare al buddismo; L., infine, ascende al cielo e, nel tornare fra gli uomini, rivela ad alcuni, poi fondatori di tradizioni taoiste, scritture ...
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Isola delle Indie Orientali Olandesi, la più occidentale delle Piccole isole della Sonda, situata tra Lombok e Giava. Da quest'ultima è separata dallo stretto di Bali, largo i km. e mezzo, ma vi si accosta [...] vecchia religione brahmanica, che ha però assunto caratteri speciali con riti locali, superstizioni animiste e qualche traccia di buddismo; solo sulla costa si è avuta una certa diffusione dell'islamismo. Già dal 1633 gli Olandesi, insediati nella ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] scoperti in Egitto, in Asia centrale e in Cina, ha ormai contribuito in maniera decisiva a dimostrare il carattere autonomo della religione manichea sia rispetto al cristianesimo sia rispetto al buddismo (Buddha e il buddismo) e allo zoroastrismo. ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.