Pittore, calligrafo, collezionista e poeta cinese (n. Huating, od. Songjiang, prov. Jilin, 1555 - m. forse Pechino 1636). Fortemente influenzato dal buddismo Chan (Zen) e attratto dall'arte degli antichi [...] maestri, impostò tutta la sua ricerca nella convinzione che la pittura, e in particolar modo il paesaggio, fosse l'unico mezzo per l'uomo colto di esprimere il proprio spirito.
Vita e opere
Alto funzionario ...
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Compositore giapponese (n. Sendai 1947). Ha ricevuto la prima formazione nell'ambito della cultura tradizionale giapponese, approfondendo oltre alla musica e alla danza anche lo zen e il teatro nō, per [...] multimediale di dodici ore tenuto a Tokyo nel 1971). Negli stessi anni ha aderito alla religione scintoista, che insieme al buddismo ha costituito un riferimento costante per il suo lavoro. Grazie a un soggiorno a New York nel 1983, finanziato dalla ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] nome. Questo film si colloca nella grande tradizione del buddismo come visione del mondo, non come religione, cui Kill Bill: volume 2) del regista statunitense, il maestro-monaco zen che dovrebbe insegnare la superiorità e la distanza, diventa un ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] seguendo la propria strada. Al suo interno si colloca l'indirizzo giapponese dello Zen, che ritiene fondamentale la meditazione (zen) nella posizione del loto. Il buddismo Vayrayana, o del veicolo di diamante, ritiene che il Nirvana possa essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] e la medicina orientale senza chiedere a nessuna il passaporto: erano benvenuti lo yoga e lo zen, la medicina, l’ayurvedica e la musica mantrica, l’agopuntura e i King, il buddismo e l’animismo, la teosofia e il neodruidismo, e così via, in un elenco ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] delle aziende giapponesi o nelle abitudini del moderno consumatore, che dalla palestra tecnologica passa alla meditazione zen (Buddha e il buddismo).
Si è cominciato così a guardare con occhio più critico alla modernizzazione. Essa non ci appare ...
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samurai
Silvia Moretti
I guerrieri dell’antico Giappone
Il termine samurai deriva dal giapponese samurau (o saburau), che significa «servire». La figura del samurai, abile uomo d’armi, nacque in Giappone [...] fondamenti poggiavano sulle grandi scuole di pensiero orientali, come il buddismo (Buddha e il buddismo). Attraverso la meditazione zen (cioè secondo la tradizione del buddismo giapponese) i samurai dovevano acquisire la disciplina e l’autocontrollo ...
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arti marziali
Giorgio Barbieri
Antichi metodi orientali per difendersi e vivere più a lungo
Inventate dai Cinesi, nel corso dei secoli le arti marziali si sono trasformate da sistema di sopravvivenza [...] C. chiede ospitalità al monastero Bodhidharma, 28° patriarca del buddismo. Questo monaco si ferma per 9 anni, meditando in Lee.
I monaci del tempio, con l'introduzione della meditazione zen e degli esercizi di Bodhidharma, sviluppano a tal punto la ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
macrobiotica
macrobïòtica s. f. [der. del gr. μακροβίωσις «lunga vita», μακροβίοτος «longevo»]. – Termine coniato dal giapponese Nyoiti Sakurazawa (1893-1966), più noto con lo pseudonimo Georges Ohsawa, per indicare la sua dottrina che vuole...