Yogacara
Yogācāra
Corrente filosofica del buddismoMahāyāna, anche detta Vijñānavāda («dottrina della [sola] coscienza»). Il termine significa «pratica dello yoga».
Storia
Il primo testo dello Y. è [...] gli stadi del cammino del Bodhisattva, inserendovi anche il Pratyekabuddha, considerato dal Mahāyāna lo stadio più alto cui possono giungere i seguaci delle scuole del buddismo antico (➔ Abhidharma; Theravāda), e prevedendo un ruolo anche per i laici ...
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Madhyamaka
Scuola del buddismoMahāyāna (➔) che riconosce il filosofo indiano Nāgārjuna (➔), vissuto all’inizio del primo millennio dell’era volgare, come proprio fondatore e diffusasi poi dall’India [...] il piano della realtà apparente (samvr̥ti-satya, ➔ Nāgārjuna).
Influenza
Il M. esercitò un’immensa influenza sul buddismoMahāyāna in tutte le regioni in cui si diffuse. Oltre alla già accennata vicinanza alla corrente della Prajñāpāramitā, ingente ...
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Religioso buddista (Kuča, Turchestan, 344 circa - Ch'angan 413); figlio di un indiano stabilitosi nell'oasi di Kuča e della figlia del re locale, fu dapprima hinayanista, ma, dopo un viaggio nel Kashmīr, [...] divenne mahayanista. Quando i Cinesi invasero l'oasi (383), egli fu portato in Cina, dove si dedicò alla diffusione del buddismoMahāyāna a Ch'angan, la capitale del tempo. Tradusse molte opere buddistiche in cinese. ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] ha ricevuto invece l'impronta della civiltà cinese e indiana (buddismo). Tra gli animali di allevameato, oltre il bue, la perfettamente nella mentalità essenzialmente indiana. Dalla scuola del Mahāyāna si sviluppò il buddhismo dei lama del Tibet e ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] tibetani che hanno riproposto con successo le barocche cerimonie tipiche del buddismomahayana, a quelle provenienti dal Sud, Thailandia, Birmania, Sri Lanka, del buddismo theravada, complessivamente più austero nei rituali; dallo zen cinese a quello ...
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Vasubandhu
Filosofo buddista indiano (4°-5° sec.). A V. la tradizione attribuisce tre classi di testi: l’Abhidharmakośa («Tesoro dell’Abhidarma», d’ora in poi AK) e il suo commento (testi filosofici [...] . L’AK riorganizzò dogmatica e scolastica e divenne un testo di riferimento fondamentale per ontologia e soteriologia anche nel buddismoMahāyāna, in India e in Tibet. Esso è la fonte principale per ricostruire la posizione delle varie scuole dell ...
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yoga
Maurizio Paolillo
La più diffusa tra le tecniche di meditazione
La parola yoga in sanscrito significa «tenere assieme», «legare». Nell’India antica essa si riferiva a tutta una serie di teorie [...] yoga ha fatto sì che esso si sia inserito anche in dottrine non facenti parte dell’induismo, come il buddismomahayana e il buddismo tantrico: in questi ambiti si è venuta elaborando una specie di ‘geografia’ dell’energia segreta nascosta nel corpo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] ordine dei monaci, che seguono una disciplina severa e vedono nell'ascesi l'unica via d'accesso al Nirvana. Il buddismoMahayana, o del grande veicolo, ritiene invece che il Nirvana possa essere raggiunto da tutti, ciascuno seguendo la propria strada ...
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Vedanta
Vedānta
Denonimazione comune a varie correnti filosofiche (➔ anche Śaṅkara; Madhva; Rāmānuja; Vedānta Deśika) che si richiamano esplicitamente alle Upaniṣad, di cui sistematizzano in vari modi [...] (principio cosciente). Le Māṇḍūkya Kārikā, specie nel quarto capitolo, mostrano una forte influenza della terminologia del buddismoMahāyāna, la quale è evidente anche nel più noto esponente della scuola, Śaṅkara (➔). Nel panorama della filosofia ...
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sunyata
śūnyatā
Termine sanscr. (letteral. «vacuità»). Termine chiave del buddismoMahāyāna e in partic. del pensiero di Nāgārjuna. Possibili antecedenti sono rintracciabili nel Canone buddista in pāli, [...] laddove si invitano i monaci a concentrarsi in luoghi vuoti (śūnya). I commenti della scuola di Buddhaghosa (➔ Theravāda) al Canone, poi, elaborano ulteriormente sul tema, ma sebbene tale direzione di ...
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veicolo
veìcolo (ant. veìculo) s. m. [dal lat. vehicŭlum, der. di vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Nome generico di ogni mezzo meccanico guidato dall’uomo (o anche teleguidato) adibito al trasporto di persone, animali o cose, sia circolante...