ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sia dell'oro siberiano. Il nome Seres, avvicinabile al tibetano gSer 'oro', indica, in origine, 'quelli dell' descrizione dei centri che aveva visitato, in specie quelli dove il buddismo era fiorente. Uno di questi era Bāmiyān dove, dice Hsüan tsang ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] alla corte dei primi T'ang intorno al VII sec.) e nel Tibet dove il termine Li-lugs (che significa "scuola di Khotan") ricorre spesso clero). Più tardi gli Uighur sembrano interessarsi fortemente al buddismo e nasce, più che una tendenza, una scuola ...
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dalai-lama
dàlai-lama s. m. [comp. di un elemento mongolo che significa «mare» e «dio» e del tibetano lama «maestro»], invar. – Il capo supremo del lamaismo o buddismo tibetano.
lamaismo
s. m. [der. di lama3]. – Il buddismo tibetano, caratterizzato da elementi superstiziosi e magici che si collegano a riti e credenze della religione tibetana primitiva, e dalle pratiche dello yoga indiano; ha ancora oggi conventi e...