Lhasa, rivolte di
Moti avvenuti nel 1959 e nel 1987-89 (e nuovamente nel 2008) nella capitale tibetana. Il 10 marzo 1959, a nove anni dall’occupazione cinese del Tibet e dopo tre anni dall’inizio di [...] , di cui furono testimoni molti turisti. Le autorità cinesi non poterono nascondere il sostegno popolare ai monaci buddhisti, visti come detentori dell’identità nazionale tibetana, e le ripetute manifestazioni, che partivano sempre da luoghi di ...
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(Kyōto) Città del Giappone (1.467.313 ab. nel 2008), nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, presso l’estremità meridionale del Lago Biwa, nella fertile conca di Yamashiro. È circondata dalle [...] tradizionale giapponese), ha il parco disegnato dall’architetto di giardini Enshū. Innumerevoli i santuari shintoisti e buddhisti, con giardini mirabili. Complesso architettonico significativo è il Nishi Honganji (1591), vertice dell’arte decorativa ...
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KĀFIRI (dall'arabo kāfir "miscredente")
Virginia Vacca
Costituiscono una popolazione ariana discendente probabilmente da genti dell'Afgānistān orientale, quivi rifugiate all'epoca della conquista musulmana [...] di animali, idoli di legno e pietra, sacerdoti, forse culto del fuoco. Benché nel paese siano rovine di templi buddhisti, del buddhismo non resta traccia. Dopo la conquista afghāna (1896), furono convertiti per forza all'islamismo, ma è probabile ...
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FORMULA
Nicola Turchi
Giorgio DE GREGORI
. Storia della religione. - Fomule sacre sono quelle che determinano il significato e fissano il valore di un rito, garantendone l'efficacia qualora siano integralmente [...] è altro Dio che Allah e Maometto è il profeta di Allah" dei musulmani; ovvero "O gioiello nel loto! Amen" dei buddhisti: alla cui recitazione si attribuisce un valore quasi magico di salvazione.
Le formule sacre possono decadere a formule di valore ...
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LOMĀŚ ṚṢI, Grotta di
G. Verardi
È il più celebre degli ambienti rupestri scavati sulle alture di Barābar e Nāgārjunī, c.a 25 km a Ν di Gayā, nello stato indiano del Bihar. È composto di due vani: il [...] dodicesimo anno di regno, la fece costruire per gli Ājīvika, un'importante comunità di śramaṇa (asceti) rivali dei buddhisti. Sappiamo che anche gli altri ambienti rupestri di Barābar e Nāgārjunī erano stati costruiti per quella comunità. Anche la ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] 1986 (ree. P. Bernard, in Abstracta Iranica, X, 1987, pp. 60-62); B. J. Stavisky, On the Formation of Two Types of Buddhist Temples in Central Asia, in G. Brucher e altri (ed.), Orient und Okzident im Spiegel der Kunst. Festschrift H. G. Franz zum 70 ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] Bouddha debout de l'époque du Bàyon, in Revue des Arts Asiatiques, X, 2, 1936, p. 63 ss.; R. Le May, A Concise History of Buddhist Art in Siam, Cambridge 1938; P. Dupont, Le Bouddha de Grahi et l'école de C'ăiya, in BEFEO, XLII, 1942, pp. 105-118; N ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] lingua. Questi studiosi composero opere in diversi campi del sapere, inclusi commenti su testi che non erano né jaina, né buddhisti.
Il Kātantra
Una delle prime grammatiche non pāṇiniane, il Kātantra, fu composta da Śarvavarman (IV sec. d.C. ca.). L ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] del sistema tradizionale, allo scopo di facilitare la ricerca dei caratteri. La Versione rimaneggiata delle pronunce classificate dei Canoni buddhisti (Xinding yiqie jing leiyin, in 8 capitoli) di Guo Yi dei Tang fu uno dei primi esempi di questo ...
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KARA TEPE
A. Santoro
Località della Battriana antica (oggi Uzbekistan meridionale) situata nel settore NO della cinta muraria che delimitava il sobborgo dell'antica città di Termez ove è stato rinvenuto [...] Cult Centre in Kushan Termez, in InfBIASCCA, VII, 1982, 2, pp. 21-29; id., On the Formation of Two Types of Buddhist Temples in Central Asia, in Orient und Okzident im Spiegel der Kunst, Graz 1986, pp. 381-388; id., Kušanskaja Baktrija: problemy ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.