L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] a nord-est di Guntur (Andhra Pradesh), nota soprattutto per uno stūpa che rappresenta uno dei momenti più felici dell'arte buddhista indiana, fiorita, nel Deccan orientale, sotto la dinastia degli Andhra o Satavahana (I sec. a.C. - III sec. d.C.).
A ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] C.) venivano bruciati i libri e seppelliti vivi i letterati.Nonostante nel frattempo altri gruppi, soprattutto taoisti e buddhisti, avessero incontrato il favore dei regnanti, grazie alle imperatrici e ai membri delle loro famiglie, il confucianesimo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] cinese Xuan Zang (VII sec. d.C.). Poco più a sud, Lalitagiri, nel distretto di Cuttack, è il più antico insediamento buddhista scoperto finora in Orissa (III-II sec. a.C. - XIII sec. d.C.). Oltre a un caityagṛha (tempio) absidato, sono stati ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] uomini di scienza. Li Xiu, celebre medico vissuto sotto i Wei settentrionali, si era formato alla scuola di Sengtan, un monaco buddhista. Religiosi erano infine anche Ge Hong (281-341 ca.), Tao Hongjing (456-536), Sun Simiao (581-682) e Yixing (673 ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] il Karakorum-Hindukush per l'altra, più a O, che si dirigeva verso il Tokhārestān via Kāpiśī e B. (Kuwayama 1987).
Le grotte buddhistiche di B. non sono descritte in alcuna fonte cinese o araba, ma dagli anni '20 in poi lo sono state nei particolari ...
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YELEŚWARAM
A. A. Di Castro
Sito indiano dell'Andhra Pradesh, fino a qualche decennio fa sulla riva sinistra del fiume Krishna, di fronte a Nāgārjunakoṇḍa (v.), attualmente sommerso dalle acque a seguito [...] il terzo periodo (III-IV sec. d.C.), sotto il dominio degli Ikṣvāku, sono eretti due stūpa e un chaitya buddhisti. L'impianto urbanistico appare ora più regolare, le abitazioni con bagni e latrine sembrerebbero connesse a un sistema di drenaggio e ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] i testi scoperti dagli inizi del 20° sec. nel Turkestan orientale (9°-12° sec.), di contenuto soprattutto religioso (buddhisti, ebraici, nestoriani, manichei), ma non molto originali, trattandosi essenzialmente di traduzioni. Nell’Asia centrale e nel ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] magnolie, ecc.
In Giappone dal sec. XV in poi l'architettura dei giardini, pervenuta dalla Cina e specialmente dai conventi buddhisti, si è svolta in un'arte complessa, divisa in scuole concorrenti. Secondo gl'iniziati, i giardini possono giungere a ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] sorse presto un altro, favorito senza dubbio dall'esempio del monachismo e cenobitismo cristiano (assai meno da quello dei monaci buddhisti mendicanti nella Persia di NE.): il tipo del devoto, che segue pratiche ascetiche non ancora ben definite e si ...
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ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] 'Estremo Oriente, e già ai suoi tempi S. Francesco Saverio si meravigliò di trovarli usati comune mente dai buddhisti del Giappone.
L'arte non rimase indifferente di fronte a questa divozione eminentemente popolare e grandi artisti esercitarono il ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.