dalai lama (tibetano «oceano di saggezza»)
dalai lama
(tibetano «oceano di saggezza») Titolo che nel 1578 Altan khan, capo dei mongoli khalka, attribuì a Sonam Gyatso (in tibetano bSod nams rgya mtsho), [...] in 17 punti, siglato a Pechino dalle delegazioni cinese e tibetana. Nel 1954 fu proclamato presidente dell’Associazione dei buddhisti cinesi. Nel marzo 1959 la rivolta popolare di Lhasa e la dura repressione cinese determinarono la sua fuga in India ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] e del Buddha, il culto reso ai jina analogo a quello reso al Buddha, il computo fatto dai jaina e dai buddhisti del tempo in misure enormi e piccolissime e, finalmente, alcuni particolari fondamentali della morale delle due religioni) trovi la sua ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] interveniva in tutti gl'istanti della sua vita, ma la sua stessa visione del mondo era tutta impregnata di idee buddhistiche. La predicazione lamaistica, lì come altrove, non ha impedito le rivalità, le guerre, i saccheggi, gli assassinî. Essa almeno ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] , nella regione a sud dei Monti Vindhya nota in antico come Vidarbha.
Nel 1969-70 vennero portati alla luce due grandi stūpa buddhisti, la produzione scultorea del più antico dei quali mostra uno stretto legame con l'arte di Bharhut. L'area sacra e l ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] Tépé (Uzbekistan), in BEFEO, LXVIII, 1980, pp. 313-344, in part. pp. 334-335; B. Staviskiy, Kara Tepe in Old Termez. A Buddhist Religious Centre of the Kushan Period on the Bank of the Oxus, in ActaAntHung, XXVIII, 1980, pp. 95- 135, in part. pp. 118 ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] il potente Stato dei Qaraqanidi, parte si stanziò nelle regioni del Gansu e di Turfan, fondando due regni, di religione buddhista, che sopravvissero fino al 13° sec., la cui straordinaria importanza culturale è testimoniata dai resti artistici e dai ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] in un ambito particolare).
Notevole valore d’arte ebbero le i. dei libri musulmani (specialmente persiani, sin dal 13° sec.) e buddhisti (Cina: xilografie sin da prima del 10° sec.).
Con l’invenzione e la diffusione della stampa, l’i. segue la storia ...
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LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
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Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] opere d'arte, delle quali costituì la materia principale. Ne venivano coperte fin dai tempi più remoti le pareti dei templi buddhisti; se ne coprivano anche le statue. L'interesse europeo per le lacche è naturalmente più vivo per quegli oggetti d'uso ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] l'erba e il grano, quando la tribù si dedica anche all'agricoltura.
Quanto alla religione, i Calmucchi sono buddhisti (lamaisti); solo una piccola parte di essi, i cosiddetti Calmucchi-Sarti, che vivono nel Kirghisistan, ha adottato l'islamismo ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] quando il territorio della T. fu invaso dai Thai, immigrati dalla Cina, si forma una cultura artistica basata sulla dottrina buddhista più pura e sulla rielaborazione di forme antiche. Centri di tale cultura furono prima Chiang Mai e Chiang Sen e poi ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.