Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] 1° sec. a.C.-1° sec. d.C., proviene da Dalunta, presso Jalalabad). Tra il 5° e il 7° sec. fiorì il centro buddhista di Bāmiyān, con le sue decine di grotte artificiali e le due grandi statue del Buddha (distrutte nel marzo 2001 dal regime teocratico ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] altri manufatti in materiale deperibile che sono altrove scomparsi. È la dinastia degli Śailendra (sec. 7°-9° d.C.), buddhisti, a dare un grande impulso alle costruzioni religiose nella zona di Giava centrale, anche se non mancano in quest’epoca ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] uomini di scienza. Li Xiu, celebre medico vissuto sotto i Wei settentrionali, si era formato alla scuola di Sengtan, un monaco buddhista. Religiosi erano infine anche Ge Hong (281-341 ca.), Tao Hongjing (456-536), Sun Simiao (581-682) e Yixing (673 ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] tra la cultura letteraria e l'arte del governare, gli scrittori avrebbero dovuto evitare tutti i vocaboli taoisti o buddhisti, le frasi rozze e colloquiali o l'anarchia stilistica dei romanzi popolari; ritenevano inoltre che lo spirito delle opere ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] la Cina, con conseguenze molto più profonde per lo sviluppo della sua civiltà rispetto allo scambio di merci: i viaggiatori buddhisti provenienti dall'India portavano con sé un nuovo tipo di religione e di filosofia, insegnata da un clero e fondata ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] in Cina. Ben presto, però, lui e i suoi colleghi missionari si sbarazzarono del saio e dell'aspetto esteriore di monaci buddhisti, che avevano inizialmente assunto in Cina, per adottare le lunghe barbe, le vesti di seta e i privilegi sociali dei ...
Leggi Tutto
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.