Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] del ritiro dal mondo e l'impegno nella vita pubblica che si andò affermando all'epoca sia nell'ambito taoista che in quello buddhista è data da Cui Hao (381-450), il quale nel perseguire l'obiettivo di fondare uno Stato cinese della dinastia dei Wei ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] rimase dal 25marzo alla fine di luglio, studiandovi i libri del bKa 'gyur (Raccolta dei libri sacri del canone buddhista), e quasi ogni giorno aveva conversazioni con i lama-dottori. Scrisse anche un dizionario dei termini propri della religione e ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] forme del primo buddhismo cinese, che non soltanto non erano in opposizione a una Chiesa, ma rappresentavano i germi della Chiesa buddhista cinese. Non sono del tutto netti i limiti tra il concetto di setta e quello di società segrete, ma queste ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] metà dell’8° sec. con il regno di Khri srong lde btsan, cioè quella del lamaismo (dal tib. bla ma «maestro buddhista»; i tibetani peraltro danno alla loro religione il semplice nome di chos, trad. del sanscrito dharma «legge»). Accanto al lamaismo si ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] e una risurrezione simboliche, si crede gli conferiscano particolari poteri) sia tra le società complesse (per es., l’i. buddhista alla classe sacerdotale avviene attraverso un rito di ‘uscita’ – segregazione dall’ambiente profano – e un rito di ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] cui è intesa nell'Antico e nel Nuovo Testamento, nel Corano e nella letteratura brahmanica o nel canone buddhista: come azione e non come intellezione, come un atteggiamento (di reverenza, accettazione, testimonianza, impegno, fedeltà) nei confronti ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] è autore il Costanzo.
Secondo il Bartoli (1825, p. 231), il C. avrebbe scritto quindici libri per confutare la dottrina buddhista, dei quali cinque di introduzione. Il manoscritto di essi andò perduto allorché il gesuita Francesco Eugenio cui il C. l ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] una lingua indiana, presumibilmente in forma scritta, non essendovi metodi atti a preservarli mnemonicamente.
Un altro testo buddhista, lo Śārdūlakarṇāvadāna (Gesta di Śārdūlakarṇa), un trattato contro le caste composto molto probabilmente nel I sec ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] possesso (Okamoto Sanuemon Hikki, ff. 45r-46v).
Negli ultimi anni della sua vita si occupò forse di giardinaggio presso il tempio buddhista di Muryōin (Voss-Cieslik, Kirishito-ki..., p. 29).
Morì a Edo il 24 ag. 1685.
Il suo cadavere venne cremato ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , Notes on Chinese Alchemy, Bulletin of the School of Oriental Studies 6, 1930-1932, pp. 1-24.
Id., References to Alchemy in Buddhist Scriptures, ivi, pp. 1102-1103.
T.C. Davis, K.F. Chen, The Inner Chapters of Pao-pu-tsŭ, Proceedings of American ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.