Koguryo
(o Goguryeo) Uno dei tre regni, con Paekche e Silla, in cui era divisa l’antica Corea. Secondo la tradizione leggendaria, il regno fu fondato nel 37 a.C. da Chu-mong, leader della tribù Puyo, [...] e decreti tesi a centralizzare l’autorità del sovrano, promulgati dal re Sosurim (371-384), che abbracciò il buddhismo. La burocrazia centrale era costituita da membri dell’aristocrazia, capeggiati da un saedaero (primo ministro) eletto ogni tre ...
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Pagan
Città del Myanmar sul fiume Irrawaddy. A metà del 9° sec. la fine del regno creò le condizioni per l’ascesa di una dinastia birmana nella parte centrale del Paese. Il regno di P., fondato nell’849, [...] controllare gli intensi e lucrosi commerci marittimi che transitavano lungo le coste. I sovrani di P. si fecero patroni del buddhismo Theravada e fecero della loro capitale la splendida «città dei mille templi» che Marco Polo visitò nel 1275. Intanto ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] nell’impero mongolo Yuan. Durante questa dinastia ogni campo della vita sociale, politica ed economica fu profondamente influenzato dal buddhismo, che rimase la religione principale. Dopo l’avvento in Cina dei Ming, la famiglia Yi prese il potere in ...
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Koryo
(o Goryeo) Dinastia coreana (935-1392) fondata da Wang Kon (918-943) dopo che riunì l’intera penisola sotto il proprio regno, con capitale Sangdo (od. Kaesŏng). Il termine Corea deriva dal nome [...] (1149-1219) stabilì un regime militare, pur lasciando al sovrano il suo trono e un ruolo nominale. Il buddhismo e il confucianesimo costituirono i principi base della dinastia, rispettivamente in ambito religioso ed etico-politico. La stabilità del ...
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(port. Macau, cin. Aomen) Regione amministrativa speciale sotto la sovranità cinese nella Cina di Sud-Est (28,2 km2 con 502.113 ab. nel 2006), posta all’estremità meridionale del delta del Xi Jiang; comprende [...] 2% da Filippini e per l’1,7% da Portoghesi; il 60,8% della popolazione non è religiosa, il 16,7% professa il buddhismo; la lingua ufficiale è il cinese, seguito dal portoghese.
Nelle isole si trovano i centri di Taipa e di Coloane, ma di gran lunga ...
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Xi'an
Xi’an
Città della Cina centrorientale, capoluogo della provincia dello Shaanxi. Anticamente il suo nome era Chang’an («pace perpetua»). Posta lungo l’antica «via della seta», con oltre 3000 anni [...] dell’umanità») e la grande Pagoda dell’oca selvatica, costruita sotto i Tang (618-907) per conservare i testi sacri del buddhismo portati dal monaco Xuanzang (Chen Yi, 602-664). La città, fra le prime in Cina per popolazione, è un importante centro ...
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Kushana
Impero esteso tra il 1° e il 3° sec. d.C. dal Tagikistan al Mar Caspio e all’Afghanistan fino alla Valle del Gange. Fondato da tribù da yuazhi provenienti dalla Cina, il suo nome è attestato [...] raggiungendo le oasi più orientali del bacino del Tarim. Nonostante nella tradizione il suo nome sia indissolubilmente legato al buddhismo, Kaniska nelle monete mostra un forte richiamo all’iranicità e un grande interesse per il mondo romano. Al ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] di Glang dar ma (842), che perseguitò il clero buddhista e morì ucciso da un monaco. Durante la seconda diffusione del buddhismo (dal 10° sec.) si assiste alla formazione delle varie scuole e a un frazionamento politico di tipo feudale, in assenza di ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] khalkha) è quella ufficiale dello Stato; nelle province sud-occidentali si parlano anche lingue kazake. La religione, il buddhismo lamaista, fortemente osteggiata fino agli anni Ottanta, è di nuovo molto praticata. Nel 1997 un lungo periodo di ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] forte impero centralizzato esteso su tutta l’I., a eccezione del Nord-Ovest indo-greco e dell’estremo Sud, diffondendovi il buddhismo. Dopo i Maurya, sulla media e bassa valle del Gange regnarono gli Shunga (187-60), favorevoli all’induismo, mentre i ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...