Xuanzang
Nome religioso del monaco buddhista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602-Chang’an, od. Xi’an, 664). Lasciò la Cina nel 629; attraverso l’Asia centrale giunse in India alla ricerca dei testi sacri [...] del buddhismo; tornato in Cina dopo 17 anni, a Chang’an, tradusse dal sanscritto e divulgò le opere fondamentali del buddhismo. ...
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Koken
Imperatrice giapponese (sec. 8°). Regnò dal 749 al 759 e, dopo un’interruzione, dal 765 al 769, con il nome di Shotoku. Molto nota per la sua burrascosa vita sentimentale, protesse il buddhismo [...] e promosse la costruzione del Daibutsu di Nara e dello Shosoin (756). Dopo la riassunzione del potere, favorì il monaco Dkyo, che cercò di farsi proclamare imperatore, senza riuscirvi ...
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Drogon Chogyal Phagpa
Drogön Chögyal Phagpa
Lama tibetano (n. 1235-m. 1280). Nipote di Sakya Pandita, ebbe un ruolo di primo piano nella storia tra Tibet e corte mongola di Cina (dinastia Yuan). Convertì [...] al buddhismo Qubilay Khan e introdusse la relazione protetto-protettore tra lama e imperatore (mchod yon). Nel 1261 fu nominato precettore nazionale (kuo shih) e poi precettore imperiale (ti shih). Creò l’alfabeto phags pain, in vigore dal 1269. ...
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Nakatomi
Antico clan giapponese, i cui membri servirono la corte imperiale come sacerdoti shintoisti. Fra i più insigni membri della famiglia vi fu N. no Kamatari (614-669), il quale contribuì a riorganizzare [...] lo Stato giapponese e avversò il buddhismo, penetrato in Giappone a metà ca. del 6° secolo; Kamatari aiutò il principe Naka no Oe (imperatore Tenji) ad assassinare Soga no Iruka, eliminando politicamente il clan dei Soga nel cosiddetto incidente ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] afferma la dinastia dei Seleucidi.
Impero Maurya (321-185 a.C.) in India; durante il regno di Aśoka (274-32) il buddhismo diviene religione ufficiale e si diffonde verso l’Indocina.
In Cina inizia sotto la dinastia Qin (221-206 a.C.) la costruzione ...
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Tri song de tsen
(o Khri srong lde btsan) Re del Tibet (n. 742-m. 797). Portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia e riuscì a occupare, anche se per breve tempo (763), la capitale cinese Chang’an [...] (od. Xi’an). Sotto il suo regno il buddhismo divenne religione di Stato, come testimonia un editto su stele (rdo ring). A un dibattito in cui i seguaci del Bon vennero sconfitti seguì un grande concilio a Samye, il primo monastero buddhista, alla cui ...
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Area sud-orientale dell’odierna prefettura di Nara (Giappone).
Storia
A partire dalla fine del 6° sec. fino a quasi tutto il secolo successivo fu centro politico e culturale del paese. Il momento della [...] sua massima fioritura coincise con l’introduzione del buddhismo, promosso dal potente clan dei Soga; tra il 588 e il 596 fu eretto l’imponente tempio di Asuka-dera (o Hoko-ji), esteso su un’area di circa 200 m di lato, cui seguì la costruzione di ...
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Mrauk U (o Mrohaung)
Mrauk U
(o Mrohaung) Regno istituito nel 1431 da Mengtsaumwun nell’od. Rakhine (o Arakan, in Myanmar). Rappresenta la fase culminante della storia di un antico Stato sorto intorno [...] al 4° sec. d.C. M.U vide una grande fioritura del buddhismo, testimoniata da numerosi templi di pregevole fattura, e arrivò a espandere il proprio territorio verso nord-ovest fino all’od. Bangladesh, dominando così la regione del delta gangetico. I ...
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Suiko
Imperatrice del Giappone (n. 544-m. 628). Salì al trono nel 593 e vi rimase fino alla morte. Discendente dal lato materno dalla famiglia Soga, che sotto di lei godette moltissima influenza a corte, [...] lasciò governare suo nipote, il principe Shotoku Taishi, di cui assecondò gli sforzi per la diffusione del buddhismo. ...
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Kaniska
Re dei kushana, salito al trono forse nel 78 d.C., anno di inizio della cd. era Shaka, oppure nel 144. Fondò un grande impero che si estendeva dall’Asia centromeridionale a una vasta porzione [...] dell’India nordoccidentale e settentrionale. Patrono delle arti e delle scienze, favorì una prima trasmissione del buddhismo in Cina; al suo regno si riconduce la nascita della scuola Mahayana. ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...