Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ’orzo o da altri cereali di minor prezzo; vengono poi i legumi, il pesce, le uova; la carne, sotto l’influenza del buddhismo e per deficienza dei pascoli, è poco diffusa. Lo shüyu, salsa nazionale preparata con la soia, entra quasi in ogni cibo. Le ...
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Antica capitale dello Sri Lanka (4° sec. a.C.-10 sec. d.C). Fondata secondo la tradizione nel 6° sec. a.C., nel corso del 4° il re Pandukhabhaya la rinnovò completamente, dotandola sia di una cittadella [...] residenziali, sia di un quartiere extraurbano per i mercanti stranieri. Quando nel 3° sec. a.C. fu introdotto il buddhismo nell’isola, A. divenne un importante centro di pellegrinaggio, in quanto legata alla memoria dell’albero di fico sotto il ...
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(cinese Tulufan) Cittadina della Cina (123.379 ab. nel 2000), nello Xinjiang Uygur, lungo il margine settentrionale dell’omonima depressione. È situata lungo la via che da Pechino porta a Ürümqi e nel [...] . Data la sua importanza lungo l’antica Via della seta, i dintorni sono ricchi di testimonianze artistiche legate alla diffusione del buddhismo e in particolare alla grande fioritura della pittura tra l’8° e il 9° sec.; negli affreschi conservati in ...
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Nome ufficiale della Thailandia fino al giugno 1939, poi dal 1945 al 1949.
I Siamesi, parte del gruppo occidentale dei Thai (➔) e originari dello Yunnan, sono un popolo stanziato nel bacino fluviale del [...] lingua ed elementi culturali, ma se ne distinguono per particolarità dell’abbigliamento e per il fervore religioso nei confronti del buddhismo, tanto che tutti gli uomini, all’età puberale, trascorrono un certo tempo in un monastero per una specie di ...
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Popolazioni mongoliche, sparse dai confini occidentali della Cina (Mongolia esterna, Turkestan cinese) fino alla regione di Astrahan′, a O del Mar Caspio, fra la riva destra del Volga e i due fiumi Manič. [...] tempo dalla presenza di sciamani, molto diffusi nell’area mongolica. Dal 13° sec. gran parte dei C. hanno aderito al buddhismo lamaistico.
I C. rimasti in Russia diedero vita, nel 1920, alla Repubblica autonoma dei C., ora repubblica autonoma della ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] quadro coerente. Tra il IV e il III sec. a.C. il S. fu annesso all'impero Maurya e vi si diffusero buddhismo e brahmanesimo.
Sono soltanto due i siti che aprono qualche spiraglio sul S. dei primi secoli avanti e dopo Cristo. A Brahmanabad/Bahmanabad ...
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Assam
Stato federato dell’Unione Indiana, situato nel settore nordorientale del Paese, comprendente la valle del fiume Brahmaputra. La regione corrispondente all’od. A. è ricordata già nell’epica indiana [...] sulle condizioni del Paese, segnalando un predominio pressoché assoluto della religione brahmanica su una sparuta minoranza seguace del buddhismo. A partire dal secondo quarto del 13° sec. l’A. fu invaso dalla popolazione degli ahom, di lingua ...
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Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] e della carta.
I più antichi insediamenti della città e del suo territorio risalgono all’8° sec. a.C. Antico centro del buddhismo, così ricordato ai primi del 5° sec. d.C., a partire dall’11° fino al 18° sec. fu costantemente attaccato e saccheggiato ...
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Regione himalayana dell’India (60.730 km2), amministrata dall'India e istituita come territorio dell'Unione nel 2019, dopo la revoca dello statuto di semiautonomia dello Stato del Jammu e Kashmir di cui [...] inverno freddo. È una delle zone abitate più alte della Terra. La popolazione, parlante dialetti tibetani e professante il buddhismo lamaico, è formata da Ladaki e da Ciangpà, pastori nomadi. Si coltivano orzo, frumento, fave, albicocchi e peschi. La ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] vari staterelli, il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. L’8° sec. vide la penetrazione del buddhismo indiano e una serie di guerre contro la Cina per il possesso del bacino del Tarim. Con l’inizio del 9° sec. la monarchia ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...