Songtsen Gampo
(o Srong btsan sgam po) Primo re (btsan po) storico tibetano della dinastia Yar lung. Le fonti sono concordi sulla data della sua morte (649 d.C.), mentre non lo sono per quella di nascita [...] lha khang) di Ra mo che e di Ra sa sprul snang (Jo khang) si deve alla loro attività in favore del buddhismo, che però rimase confinato ai membri di corte. Altri fatti culturalmente rilevanti furono l’introduzione della scrittura e la redazione di un ...
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Pala
Dinastia indiana del Bengala (secc. 8°-12°). Il fondatore Gopala (765 ca.) fu secondo la tradizione eletto dal popolo per porre fine allo stato di anarchia della regione. Raggiunse il suo apice [...] con Rastrakuta e Pratihara, e innescò una lunga e rovinosa guerra. I P. promossero lo sviluppo e la diffusione del buddhismo con la creazione di centri religiosi e prestigiose università (la più famosa, Vikramashila, fondata da Dharmapala). Il ...
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Soga
Antico clan giapponese, discendente dal leggendario imperatore Kogen e dallo statista (figura semieroica) Takenouchi no Sukune, epigono di questi. In epoca protostorica (fino al 7° sec., ma già [...] parentela con la famiglia imperiale. I S. mantevano contatti con il continente e diedero grande impulso alla diffusione del buddhismo, penetrato in Giappone nel 538 o 552, favorendo l’inserimento della nuova religione nell’ambito politico-statale. In ...
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gurung
(o tamu) Popolazione himalayana di origini mongole e lingua appartenente alla famiglia tibeto-birmana, stanziatasi in epoca Kirat (8°-4° sec. a.C.) lungo le pendici meridionali dell’Himalaya [...] , ancora esistente, fra g. di montagna (pastori) e g. delle valli (mercanti e coltivatori). Il contatto con il buddhismo tibetano e con l’induismo nepalese, perdurato nel corso dei secoli, ebbe ripercussioni sia sulla tradizione religiosa g., legata ...
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Ikshvaku
Regno dell’India sudorientale formatosi nel sec. 3° ca. nella regione costiera compresa tra i fiumi Krishna e Godavari. Seppure di breve durata, il regno I. fu assai importante. I sovrani dell’I. [...] pionieri nel processo di armonizzazione delle tradizioni politiche indiane. Importante fu anche il patrocinio concesso al buddhismo; la capitale Nagarjunakonda divenne un centro di monasteri e università, capace di attrarre numerosi pellegrini e ...
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Sailendra
Dinastia indonesiana sviluppatasi nell’8° secolo d.C. I suoi sovrani estesero il potere sulle coste settentrionali di Giava: stabilirono rapporti commerciali e alleanze matrimoniali con il [...] di Sumatra e della Penisola Malesiana (13° sec.). Fu un periodo caratterizzato da una fiorente crescita culturale e artistica, dallo sviluppo del buddhismo mahayana e dalla costruzione di monumenti e templi, tra cui il famoso stupa di Borobudur. ...
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Tang
Dinastia cinese che regnò dal 618 al 907, dopo il collasso dei Sui (581-617). Durante l’epoca T. l’impero cinese raggiunse la sua massima estensione, dall’Asia centrale alla Corea, e la civiltà [...] scegliere i funzionari statali attraverso pubblici esami e, dal punto di vista religioso, ebbero ampia diffusione il buddhismo, il taoismo e il confucianesimo. Vari Paesi limitrofi divennero tributari. La cultura T. ebbe una notevolissima influenza ...
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Altan Khan
Capo militare mongolo (n. 1507-m. 1583). Prese parte attiva alla restaurazione della potenza gengizkhanide operata da Dayan Khan, guidando alcune delle campagne contro gli oirati e attaccando [...] giungendo a minacciare Pechino (1550) e costringendo i Ming a trattati di pace non favorevoli. Nel 1576 si convertì al buddhismo lamaista e nel 1578, quando fu costituita ufficialmente la Chiesa mongola, conferì al gran lama (3° della Chiesa Gialla ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] vari staterelli, il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. L’8° sec. vide la penetrazione del buddhismo indiano e una serie di guerre contro la Cina per il possesso del bacino del Tarim. Con l’inizio del 9° sec. la monarchia ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] , il lao (a E) e marginalmente il malese (a S) e il khmer (a SE). La religione più diffusa è il buddhismo (95%), con minoranze musulmane (4%) e cristiane.
Lo sviluppo attuale della T. si fa originare dai massicci aiuti statunitensi durante la guerra ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...