Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l’influsso del [...] nipponico, che vi ha visto un potente elemento di coesione nazionale; tuttavia si è sempre dovuto confrontare con il buddhismo, ora fondendosi con esso in una sorta di sincretismo, ora separandosene nettamente, come a seguito del movimento di ...
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PUTO
Alfred Salmony
. Isoletta della Cina nella provincia di Che Kiang, situata presso l'estremità sud della baia di Hong-Chow; in essa sorge il Pu to shan, uno dei quattro "sacri monti" del buddhismo [...] cinese (che non sono da confondere coi cinque sacri monti della geomanzia cinese). I suoi templi e conventi sono dedicati a Kuan yin, la protettrice dei marinai e vengono già menzionati nel sec. X. Una ...
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Formula magica la cui efficacia non dipende dalla partecipazione interiore del soggetto che la pronuncia. Nell’induismo ogni rito implica la recitazione di qualche m. particolare. La credenza nell’efficacia [...] dei m. è penetrata anche nel buddhismo, nella cui forma cosiddetta tantristica costituisce una delle vie della salvezza. ...
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PĀṬALIPUTRA (pāli: Pāṭaliputta)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
L'odierna Patna sul Gange, nella provincia Bihār e Ōrīsā. Capitale dell'antico Magadha, oggi Bihār, fu la residenza di Aśoka, il primo imperatore [...] dell'India e protettore del buddhismo (273-232 a. C.).
Megastene, il quale fu ambasciatore di Seleuco Nicatore alla corte di Candragupta (Σανδράκοττος), il nonno di Aśoka, verso il 300 a. C., la ricorda e la descrive nelle sue memorie, col nome di ...
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SRI LAṄΚA (v. vol. II, p. 528, s.v. Ceylon)
A. M. Quagliotti
) La produzione artistica del paese è essenzialmente buddistica e, fino al XIII sec., si ispira a modelli indiani. Secondo la tradizione, [...] . Gunasinghe, Ceylon and the Buddha Image in the Round, in ArtAs, XIX, 1956, pp. 251-258; W. Rahula, History of Buddhism in Ceylon: The Anuradhapura Period, 3rd Century BC-10th Century AD, Colombo 1956; D. T. Devendra, Classical Sinhalese Sculpture c ...
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Drogon Chogyal Phagpa
Drogön Chögyal Phagpa
Lama tibetano (n. 1235-m. 1280). Nipote di Sakya Pandita, ebbe un ruolo di primo piano nella storia tra Tibet e corte mongola di Cina (dinastia Yuan). Convertì [...] al buddhismo Qubilay Khan e introdusse la relazione protetto-protettore tra lama e imperatore (mchod yon). Nel 1261 fu nominato precettore nazionale (kuo shih) e poi precettore imperiale (ti shih). Creò l’alfabeto phags pain, in vigore dal 1269. ...
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Piccolo villaggio dell'India Britannica con appena 1200 ab., nella parte nord-occidentale dello stato indigeno di Hyderabad, poco lontano da Daulatabad (Dom. del Nizam, 20°21′ lat. N., 75°10′ long. E.). [...] dei quali, del sec. V d. C., è attribuito a Viśvakarma, l'architetto degli dei.
Verso il sec. VII con la decadenza del buddhismo e la ripresa del brahmanesimo si ha ad Ellora, come nel resto dell'India, una grande fioritura d'arte. A quest'epoca ...
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NEUMANN, Karl Eugen
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Vienna il 18 ottobre 1865, morto ivi il 18 ottobre 1915.
Tra le sue opere, dedicate alla traduzione, illustrazione e divulgazione dei testi del [...] canone pāli del buddhismo (Hīnayāna), vanno particolarmente ricordate: Der Wahrheitspfad, em buddhistisches Denkmal aus dem Pāli in den Versmassen übersetzt, Lipsia 1893 (trad. del Dhammapada, la celebre raccolta di 420 strofe morali); Die Reden ...
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. Tra gli altri monaci buddhisti di questo nome si segnala Buddhaghosa, nato, secondo la tradizione, a Bodh Gāyā verso il 390 d. C. Brahmano di nascita, fu convertito da Revata al buddhismo e inviato a [...] Ceylon, dove si perfezionò nella dommatica sotto la guida di Saṅghapāla, nel Gran convento di Anurādhapura. Scrisse in pāli la famosa "Via della santità" (visuddhimagga), che rispecchia le dottrine professate ...
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SᾹRNᾹTH
G. Verardi
Località situata pochi km a Ν di Benares (V. VᾹRᾹṆASῙ), in India, dove il Buddha fece la sua prima predicazione, mettendo così in moto la Ruota della Legge. S. divenne pertanto uno [...] II sec. a.C.), ma in realtà riferibili al periodo della supremazia śaka (I sec. a.C.; gli Śaka appoggiarono il buddhismo), sono gli elementi di balaustra scolpiti con simboli di buon auspicio, stūpa, colonne del dharma, ecc., con i simboli cioè che ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...