Shotoku, Taishi
Principe reggente del trono imperiale giapponese durante il regno dell’imperatrice Suiko, noto anche col nome di Umayado (n. 574-m. 622). Ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione del [...] accentramento del potere politico sul trono imperiale e sulla corte, con l’emanazione della Costituzione in 17 articoli, la quale stabiliva che «il popolo non ha due sovrani». Affiancò il buddhismo allo shinto come fondamento religioso dello Stato. ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] (ma anche della giada) in Cina. Fu visitata nel 1274 da Marco Polo, poi se ne persero per secoli le tracce. Nel 1902 fu localizzata da A. Stein, che vi condusse campagne di scavi riportando alla luce un ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] vari staterelli, il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. L’8° sec. vide la penetrazione del buddhismo indiano e una serie di guerre contro la Cina per il possesso del bacino del Tarim. Con l’inizio del 9° sec. la monarchia ...
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Kinmei
Imperatore del Giappone (n. 509-m. 571). Tentò inutilmente di difendere gli interessi giapponesi in Corea, aiutando i due Stati coreani di Paekche e Mimana contro Silla. Nel 552 da Paekche fu [...] introdotto il buddhismo in Giappone, il che diede pretesto all’affermarsi di rivalità politiche fra il clan Soga, sostenitore di K. e del buddhismo, e i Nakatomi e i Mononobe, oppositori. ...
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Xuanzang
Nome religioso del monaco buddhista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602-Chang’an, od. Xi’an, 664). Lasciò la Cina nel 629; attraverso l’Asia centrale giunse in India alla ricerca dei testi sacri [...] del buddhismo; tornato in Cina dopo 17 anni, a Chang’an, tradusse dal sanscritto e divulgò le opere fondamentali del buddhismo. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ’orzo o da altri cereali di minor prezzo; vengono poi i legumi, il pesce, le uova; la carne, sotto l’influenza del buddhismo e per deficienza dei pascoli, è poco diffusa. Lo shüyu, salsa nazionale preparata con la soia, entra quasi in ogni cibo. Le ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] afferma la dinastia dei Seleucidi.
Impero Maurya (321-185 a.C.) in India; durante il regno di Aśoka (274-32) il buddhismo diviene religione ufficiale e si diffonde verso l’Indocina.
In Cina inizia sotto la dinastia Qin (221-206 a.C.) la costruzione ...
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Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] religione proveniente dall’esterno) e il buddhismo (butsudo «via del Buddha»), introdotto verso la metà del sec. 6° d.C. Quest’ultimo, privo dall’esclusivismo che caratterizza altre religioni, riconobbe in Giappone, come in altre culture dell’Asia, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] of Indian Tibet, I-II, Calcutta 1914-26; G. Tucci, Indo-Tibetica II: Rin c'en bzan po e la rinascita del Buddhismo nel Tibet intorno al Mille, Roma 1933; Id., Indo-Tibetica III: the Temples of Western Tibet and their Artistic Symbolism. The ...
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Koken
Imperatrice giapponese (sec. 8°). Regnò dal 749 al 759 e, dopo un’interruzione, dal 765 al 769, con il nome di Shotoku. Molto nota per la sua burrascosa vita sentimentale, protesse il buddhismo [...] e promosse la costruzione del Daibutsu di Nara e dello Shosoin (756). Dopo la riassunzione del potere, favorì il monaco Dkyo, che cercò di farsi proclamare imperatore, senza riuscirvi ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...