Tissa
Re di Lanka (seconda metà del 3° sec. a.C.). Secondo la tradizione invitò nell’isola il monaco Mahendra, figlio di Ashoka Maurya, che vi propagò il buddhismo. Fondò la città di Anuradhapura; qui [...] fece piantare un ramoscello del cd. albero della Bodhi, sotto il quale il Buddha aveva ottenuto l’illuminazione a Bodh-Gaya, e costruì il monastero di Mahavihara, che divenne centro di irradiazione del buddhismo Theravada. ...
Leggi Tutto
Chösen (o Tyosen) Nome giapponese della Corea e nome dell’antica religione coreana, rimasta viva in molte sue pratiche anche dopo l’accoglimento del confucianesimo e del buddhismo. Suoi aspetti fondamentali [...] erano il culto degli antenati, la nozione di una moltitudine di spiriti, l’animazione delle cose della natura e le pratiche sciamanistiche ...
Leggi Tutto
Popolazione di lingua tibetana stanziata principalmente nel Bhutan, ma anche nei limitrofi Sikkim e Tibet. Sono esperti agricoltori ed eccellono come orefici e carpentieri. La religione è il buddhismo [...] Duk-pa, lamaismo non riformato ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] loro antitesi. A tale riguardo ci limiteremo a osservare che le religioni mondiali politeistiche, come l'induismo e il buddhismo, sono assai più tolleranti nei confronti delle credenze locali di quanto non lo siano le religioni monoteistiche come il ...
Leggi Tutto
220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] , delle più rozze manipolazioni del sacro, subendo una vicenda analoga a quella avuta dagli indirizzi tantrici nella storia del buddhismo. In realtà, a un’indagine che abbia familiarità con il piano generale della storia delle religioni, la presunta ...
Leggi Tutto
Brāhma-Samāj Setta religiosa dell’India moderna, fondata a Calcutta nel 1828 da Rām Mohan Ray (1774-1833). Dopo uno studio profondo della religione brahmanica, dell’islamismo, del buddhismo e del cristianesimo, [...] Ray ravvisò nelle Upaniṣad la somma di ogni sapere, che doveva concretizzarsi in un monoteismo purificato di ogni elemento estraneo alle sue origini (culto delle immagini, usanze rituali ecc.) ...
Leggi Tutto
Voce sanscrita che significa «non nuocere». Nella credenza religioso-filosofica degli Indiani rappresenta uno dei principi fondamentali della morale (variamente inteso nei vari sistemi, dal brahmanesimo [...] al giainismo, al buddhismo, all’induismo). È alla base della dottrina della non violenza proposta da Gandhi. ...
Leggi Tutto
T'IEN-LUNG SHAN
Alfred Salmony
La "Montagna del drago celeste", nella provincia di Shan-si, che divenne nota solo nel 1921, conservava le più belle sculture del buddhismo cinese primitivo, disperse [...] purtroppo in buona parte nel commercio antiquario.
Esse comprendono tre gruppi appartenenti ai periodi T'si (550-577), Sui (581-618) e T'ang (618-906). L'influsso dell'arte indiana Gupta vi si palesa più ...
Leggi Tutto
tamang
Popolazione nepalese diffusa nelle regioni montane a N e a E della valle di Katmandu. Di lingua tibeto-birmana, subirono l’influenza culturale tibetana e aderirono al buddhismo tibetano, pur conservando [...] elementi dell’animismo . Valenti soldati (t. significa «guerriero a cavallo»), dal 19° sec. vennero arruolati nell’esercito dell’India britannica all’interno del reggimento dei Gurkha rifles ...
Leggi Tutto
Chosen (o Tyosen)
Chosen
(o Tyosen) Nome giapponese della Corea, nonché dell’antica religione coreana sopravvissuta, in molte sue pratiche, anche dopo la diffusione del confucianesimo e del buddhismo. [...] Aspetti fondamentali di questa religione erano il culto degli antenati, la nozione di una moltitudine di spiriti, l’animazione delle cose della natura e le pratiche sciamaniche ...
Leggi Tutto
buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...