Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] si restringe a poche diverse forme di divinità affini tra loro, con popolarità locale (e una minima importanza del buddhismo). Le forme preferite sono le gemme di tipo scaraboide, forate, e quelle ovali convesse da castone, con una predilezione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] come missionario nel paese. Ferreira, che aveva raggiunto la carica di vice-provinciale per il Giappone, si convertì al buddhismo, assumendo il nome di Sawano Chuan. Basandosi forse sulla traduzione di un testo portato in Giappone nel 1643 da un ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] da salde tradizioni culturali o religiose. Ciò fu del tutto normale per paesi con religioni ‛evolute' quali l'islam, il buddhismo e l'induismo. All'estremo opposto, alcune società sembrarono perdere del tutto la fiducia in se stesse e, in alcuni ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] di pietre preziose; i motivi decorativi invadono le tematiche religiose: ed ecco che appaiono trigrammi e oggetti sacri al buddhismo o al taoismo; fiori e animali sono stilizzati e composti ad arabesco, si notano motivi di probabile provenienza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] essa stessa assorbito componenti ellenistiche ‒ era giunta in Asia centrale e nell'Iran orientale con la diffusione del buddhismo. Il suo influsso è già visibile nel rifacimento persiano (pervenutoci nella traduzione araba di ῾Umar ibn al-Farruḫān ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] del sovrano indiano della dinastia mauriya Ashoka (268-239? a.C.), denominato negli studi orientalistici il ‘Costantino del buddhismo’, per la sua pia opera di protezione e sviluppo della fede buddhista in una favorevole congiuntura dell’ellenismo ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] 3° millennio a.C. Attraverso successivi testi religiosi Veda se ne può seguire l'evoluzione fino all'avvento del buddhismo. I trattati classici più importanti, il Carakasamhita e il Susrutasamhita, sono entrambi databili all'inizio dell'era cristiana ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] , Yayoi Bunka (La Cultura Yayoi), Tokio 1957; F. Miki, Haniwa, Tokio 1958; J. E. Kidder, Jr., Il Giappone prima del Buddhismo, Milano 1960; S. Noma, Haniwa, Tokio 1960; Y. Kobayashi, Kofun Jidai no Kenkyû, (Studi sul periodo Kofun), Tokio 1961.
(A ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Lenau, che furono i poeti suoi preferiti. Pessimista e nutrito della filosofia dello Schopenhauer, con influssi sporadici di buddhismo, si distingue per una visione sua particolare della vita; per un fresco, profondo, intimo senso della natura, per ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] nella Cina popolare, l'altra a Formosa. Dopo la pubblicazione del secondo volume, A. Wright, lo studioso americano del buddhismo, scrisse in una recensione che l'impianto dell'opera gli appariva discutibile perché l'autore muoveva da tre convinzioni ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...