La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il buddhismo che, a partire dalla fine del periodo Han, era stato uno strumento di trasmissione di influenze scientifiche tra la Cina e ...
Leggi Tutto
Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] unisce le due parti, corrisponde al Sole nel macrocosmo (Seligmann 1948). Secondo la tradizione alchemica, così come nel buddhismo tantrico, il corpo umano può essere il luogo dove si realizza la congiunzione tra microcosmo e macrocosmo. La 'grande ...
Leggi Tutto
U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
*
. [...] autonome e 9 provincie autonome.
Nella Russia zarista erano rappresentate tutte le religioni, dal feticismo al buddhismo, all'islamismo e alle tre confessioni della religione cristiana; su tutte prevaleva però le confessione ortodossa. Vietata ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] che si vogliono uscite dal corpo di Brahmā, rivelano una visione del tutto teocratica. Concezione che neppure il buddhismo poté in fondo trasformare, pur portando con le sue dottrine ispirate all'uguaglianza religiosa un fiero colpo al regime ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] alla loro volta costituiscono nuove società religiose. Questo è avvenuto in proporzioni più limitate, nelle chiese orientali, nel buddhismo, nel giainismo e nel taoismo; e, in larga misura, nel cristianesimo. Ma raramente accade che queste nuove ...
Leggi Tutto
INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] Culti. - Anche la storia religiosa è stata determinata dalla vicinanza all'India, donde giunsero propagandisti dell'induismo, poi del buddhismo, specie māhāyanico, sino a circa il 1500; e, già nel sec. XIII, missioni musulmane. In Sumatra, l'Islām si ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] a simili rappresentazioni.
Nell'arte dei popoli asiatici, determinata nel suo contenuto iconografico dalle credenze religiose, cioè dal buddhismo, gli animali sono stati per l'artista un soggetto preferito, se anche limitato a poche specie. Nelle ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] qualsiasi altro genere di sacrifizî, di origine eminentemente vedica e di uso pure nel periodo brahmanico, si oppose il buddhismo, sia per la riconosciuta futilità di qualsiasi pratica rituale, sia per il principio sancito e severamente osservato del ...
Leggi Tutto
MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
*
Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] danze e pantomime a carattere religioso. Dalla Cina il loro uso penetrò con le danze stesse in Giappone, forse col buddhismo nel sec. VI, e vi subì un'evoluzione tutta particolare, specialmente artistica. Notizie dell'uso di maschere (chiamate col ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] . Si pensi al lavoro di Chen Zhen, nelle cui installazioni ambientali è sempre presente l'accenno alla lingua cinese, al buddhismo, alla maniera di abitare tipica della nativa Shanghai, alla tradizione medica orientale. Cai Guo Qiang (n. 1957) ha ...
Leggi Tutto
buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...