neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] of meditation and consciousness, che dimostra gli effetti benefici della meditazione su mente e cervello: la scelta del buddhismo giapponese come unità di misura facilita il compito di Austin e sdrammatizza la portata ideologica di talune ricerche ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] così l'arte del Gandhāra consiste nell'applicazione di queste stesse tecniche alle esigenze di una religione locale, il buddhismo. A S. K. come nel Gandhāra si trovano gli stessi motivi decorativi (lesene a piattabanda, capitelli corinzi, colonnette ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] suoi viaggi in India e nel Tibet, in Studi italiani di filologia indo-iranica, III (1899), pp. I-XXXIII, 1-63; Id., Il Buddhismo nel Tibet secondo la relazione delp. I. D., ibid., pp. 113-152; Id., Il matrimonio nel Tibet, in Riv. ital. di sociologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] tipiche ed elevate della sensibilità giapponese, le arti tradizionali, ma anche la letteratura e, nella religione, il buddhismo zen, giungono alla loro più matura espressione.
Dal 1338, quando il condottiero Ashikaga Takauji (1305-1358), esautorato ...
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NĀGĀRJUNAKONDA
G. Verardi
Soltanto la sommità della «collina di Nāgārjuna», posta lungo il basso corso del fiume Krishna (Andhra Pradesh, India), rimane oggi della vallata che portava lo stesso nome, [...] N. un sito buddhista. È così solo in parte, come si è visto, ma è pur vero che N. offre del buddhismo tardo-antico uno spaccato particolarmente significativo. Il nome stesso di N. rimanda a Nāgārjuna, il celebre logico e santo buddhista che secondo ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA (v. vol. IV, p. 442)
L. Caterina
G. Poncini
p. 442). Cina. - I testi cinesi tramandano che la L. era già in uso nel periodo preistorico, all'epoca del sovrano [...] 45-75; J. Hütt, Japanese Lacquer Painting, Londra 1982; Κ. Ikawa, Shitennō-zō («Immagini dei Quattro Guardiani Celesti del Buddhismo») (Nihon no Bijutsu, 240), Tokyo 1986; M. Mitsumori, Amida Nyorai-zō («Immagini di Amitabha») (Nihon no Bijutsu, 241 ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] dal dialogo interreligioso e dalla presenza sempre più avvertita delle altre credenze religiose (ebraismo, islam, induismo, buddhismo e religioni tradizionali delle varie parti del mondo), al punto che è sorta una nuova disciplina, chiamata ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] di natura puramente quantitativa appaiono in opere di origine antichissima - ad es. in scritti canonici del jainismo e del buddhismo - non è men vero che la trasformazione definitiva dei metri vedici in certe forme postvediche risulta compiuta già in ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] quelli delle Cinesi, sono caratteristici. Carattere distintivo dei Manciù rispetto ai Cinesi è anche il temperamento litigioso.
Il buddhismo e il taoismo sono diffusi in Manciuria. È pure diffuso l'islamismo, specialmente tra i numerosi Cinesi che ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] 'invenzione della carta permise alla pittura e al disegno di diffondersi maggiormente negli effetti di luce. Con l'introduzione del Buddhismo si incominciarono a copiare fedelmente i saggi di iconografia portati dal Pengiāb e dal Nepal; e nel sec. IX ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...