Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] mano, e vedono proprio nella religiosità collettiva un pericolo per la vera devozione. Così nel cristianesimo protestante come nel buddhismo, nel taoismo cinese, e dappertutto nella mistica e nella religiosità filosofica, esiste una tendenza verso lo ...
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STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] scienza si congiungevano e si confondevano. Parallelamente a questa attività di ricerche, la crisi religiosa continuava: teosofia, buddhismo, ipnotismo, occultismo, magia nera, si alternarono con le esaltazioni mistiche e con la lettura di testi ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] fra i Persiani, gl'Indiani e i Cinesi: nella Cina si affermò ancora più efficacemente dopo il diffondersi colà del Buddhismo. Tutti i paesi soggiogati nel Medioevo dai Mongoli praticarono l'astrologia; è noto che i Khān mongoli erano accompagnati in ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] pace e l'amore coniugale, a somiglianza della fedele Sāvitri che ottenne per la sua fedeltà la risurrezione del marito.
Buddhismo. - I quattro precetti che il monaco buddhista dichiara di accettare e di seguire (castità, non rubare, non uccidere, non ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] etnici. In Iran si affermò, fondato da Hülägü, il regno mongolo degli Ilkhanidi (1251-1335) di Persia, che si convertirono dal buddhismo all'Islam e riuscirono a far rifiorire l'economia e la cultura per tutto il XIII e la prima metà del XIV secolo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] con l'a. cinese e con quella occidentale non modifica il fatto che la corrente alchemica indiana - interferente sia con il Buddhismo, sia con lo Scivaismo - è quella nella quale il rapporto fra lo spirito dell'operatore e la materia su cui egli ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Laos
Charles F.W. Higham
Oscar Nalesini
Anna Källén
Laos
di Charles F.W. Higham
Il Laos differisce dagli altri Paesi del Sud-Est asiatico poiché non presenta sbocchi [...] di particolare rilevanza è il That Luang, uno stūpa dorato i cui antecedenti riportano a fasi molto antiche della diffusione del buddhismo nel regno. Il programma di ricerca ha inoltre riguardato le mura e i fossati difensivi costruiti nel XIV sec. d ...
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LUOYANG
R. Ciarla
Città situata nella zona occidentale della provincia dello Henan (Cina), lungo la riva sinistra del fiume Luo. È del 1977 il rinvenimento presso Peiligang nella prefettura di Kaifeng [...] e artigiana.
Strettamente confuciani in campo politico-amministrativo, i Wei protessero e svilupparono, in campo religioso, il buddhismo. Subito dopo lo spostamento a L. nel 494 i Wei, seguendo una tradizione iniziatasi con il monastero-tempio ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] di Tapa Khazana, ecc.
La geologia della regione condizionò l'arte di Haḍḍa. Nonostante che il sito rientri, grazie al buddhismo, nell'orbita culturale-artistica del Gandhāra, essa si differenzia da quella del Nord-Ovest indiano per lo scarso uso che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] mentre notevoli sono i resti buddhistici nelle regioni orientali del regno sasanide, limite occidentale della diffusione del buddhismo.
Bibliografia
C. Clemen, Fontes historiae religionis Persicae, Bonn 1920; M.-L. Chaumont, Le culte de Anahita à ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...