INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] Per un secolo anche il centro di Giava fu sotto il dominio dei Śailendra. I re di quella dinastia proteggevano il buddhismo mahayanico; un monaco buddhista cinese I-tsing, ha lasciato scritto gran numero di particolari sul regno di Śrivijaya, in cui ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] indicare il braccialetto compare la prima volta in un dizionario del sec. I d. C.; furono introdotti probabilmente dall'India, col buddhismo. Sono raffigurati nell'arte dell'Asia Centrale e quindi in quella cinese. Solo nelle poesie di Tu Fu e Po Chü ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] piegati in due del periodo Song sembra infatti essere stato innescato da influenze indiane, attraverso la mediazione del buddhismo, anche se l'esistenza simultanea di libri di diverse forme rende difficile ricostruire l'ordine di successione delle ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] e di letture fortemente condizionate dai testi della tradizione sapienziale orientale. Pontiggia si dedicò allo studio del buddhismo, dell’induismo e soprattutto del taoismo che divenne un’esperienza di formazione mai più abbandonata: «[…] il taoismo ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] connesso alle strutture sociali e alla visione religiosa proprie del mondo indù, e per questo giunse alla conversione al buddhismo. Per propagare queste idee tenne numerose conferenze, in India e nei Paesi limitrofi, diresse alcune riviste e fondò ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] serie difficoltà di gestione.
Lingua ufficiale è il khmer, ma è d’uso comune il francese. Religione tradizionale è il buddhismo.
Il paese è privo di risorse minerarie; ha buona disponibilità di terreni agricoli e di foreste (gravemente intaccate) e ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] Celeste, nell'Orsa Maggiore, custodite dal lupo celeste (la stella Sirio), ecc.
Giappone. - La cremazione introdotta in Giappone col buddhismo, verso il 700 d. C., non ha mai interamente sostituito il più antico rito dell'inumazione. Il 18 gennaio ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] di Candragupta alla fine del 4°, quell'impero che con Aśoka facilitò, intorno alla metà del 3° secolo, la diffusione del buddhismo nelle regioni dell'India, dal Gandhāra fino a Ceylon. Poi è conquistata dai Greci della Battriana tra la fine del 3° e ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] sopra un pilastro in pietra a Lhasa, stabiliva un accordo definitivo con la Cina. Nel Tibet intanto sotto l'influenza del buddhismo, i costumi si addolcivano e il popolo si indirizzava verso altre vie. Nel bacino del Tarim l'Islām si sostituiva poco ...
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Storia delle religioni. - La comunione sacra è l'attuazione dell'unione mistica tra l'uomo e gli Esseri superiori, da cui l'uomo stesso sente di dipendere. Essa può essere individuale (privata) o collettiva [...] razza, ma per propria elezione. L'unione mistica della comunità con la divinità si svolge attraverso la liturgia: il buddhismo, pur essendo una religione universale, merita tuttavia un luogo a parte perché in esso la comunione sacra non si attua ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...