L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] Lukonin], Sankt-Peterburg 1995, pp. 171-78; B.Ja. Staviskij, Sud´by buddizma v Srednej Azii [I destini del buddhismo in Asia Centrale], Moskva 1998.
L'architettura funeraria
di Ciro Lo Muzio
La storia dell'architettura funeraria centroasiatica ha ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] 90 m sale per 35 m fino al tempio principale. L'insieme del santuario era circondato da una cinta fortificata.
Anche il buddhismo è causa di un'intensa attività edilizia sotto forma di monasteri (alcuni dei quali rupestri) e di stūpa. Ricordiamo Kara ...
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LONGMEN
G. A. Testa
Complesso di templi rupestri buddhisti in Cina, situato nell'attuale regione dello Henan, c.a 12,5 km a S di Luoyang. Le grotte cominciarono a essere scavate nell'anno 493 d.C. sotto [...] ciascuna fila. La volta e le quattro pareti sono riempite da più di mille piccole nicchie.
Secondo la Monografia sul Buddhismo e il Taoismo contenuta nel Weishu («Storia dei Wei»), le tre grotte Binyang furono costruite dall'imperatore Xiao Wendi, la ...
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turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] formazioni turche quali i turgesh, i qarluq, gli oghuz. Prima del 9° sec. erano penetrati tra i t. il buddhismo, il nestorianesimo e il manicheismo; l’islamizzazione dell’Asia centrale, esauritasi la spinta dovuta agli arabi, iniziò nel 10° sec ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] , ginnasio, templi). In epoca kuṣāṇa la B. fu caratterizzata da un elevato grado di urbanizzazione; la diffusione del buddhismo, favorita dai Kuṣāṇa, determinò un’intensa attività edilizia sotto forma di monasteri e di stūpa (Kara Tepe e Fayaz ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] statali; Durgā è la dea della morte e dei cimiteri. Accanto a questo induismo con elementi animistici esiste pure il buddhismo con riti suoi proprî, ma la differenza è del tutto esteriore e sono perduti i ricordi delle differenze dogmatiche. La ...
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Il maggiore indianista francese, nato a Parigi il 12 agosto 1801, morto il 28 maggio 1852. Mosso dall'entusiasmo che le notizie dall'India e dall'Oriente avevano suscitato in Europa, lasciò la professione [...] voll. 2, Parigi 1840-44). Ma il culminare dell'attività indologica del B. si ebbe con i suoi studî sul buddhismo, tratti di su manoscritti del Nepal donati alla Società Asiatica di Parigi, e che costituirono una compiuta, fondamentale esegesi storica ...
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KŌYASAN
Alfred Salmony
. Una delle montagne della provincia di Wakayama (Giappone), celebre per i suoi numerosi templi buddhisti, il primo dei quali si fa risalire all'816, anno in cui l'avrebbe fondato [...] depositi d'immagini dimostrano come questo genere pittorico fosse nei secoli XVI-XVII strettamente legato alle mistiche scuole del buddhismo. Lo Hoki-in possiede opere di Chokuan Saya, di Saizen-in e di Toyeki. I sacerdoti non disdegnarono neppure ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] molti tratti culturali cinesi, tra cui il termine cinese per "regno", il calendario e le forme di designazione dell'anno; il buddhismo penetrò nel regno intorno alla metà del V secolo e venne ufficialmente adottato nel 527 d.C. La pianta della città ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] sono tuttavia le religioni universali. In India, in cui già la religione arcaica conteneva germi soteriologici, il buddhismo e il jainismo hanno come fondamento dell’orientamento soteriologico la svalutazione completa dell’esistenza e della realtà ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...