. Il libro di Artāk Virāz è un testo pahlavico in cui si racconta la visione dell'oltretomba di un pio zarathustriano di questo nome. Il nome dell'autore, certamente un sacerdote, è ignoto; la data di [...] si sente solo, e un giorno gli sembra lungo dieci mila anni.
Fra i componimenti del genere, che dal Māhavastu del buddhismo settentrionale arrivano alla mirabile visione dantesca, il libro di Artāk Virāz ha certo un posto notevole. Ma di un'influenza ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] «dei danzatori» (Muyong-ch'ong), dove il defunto è raffigurato nel mezzo di una festa da lui organizzata in onore di alcuni monaci buddhismi, e di quella «dei lottatori» (Kakchŏ-ch'ong), entrambe datate alla prima metà del V sec. e poste poco a Ν del ...
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RĀJGlR (v. s 1970, p. 652)
G. Verardi
Località del Bihar (India) a SE di Patna, che fu la prima capitale della più organizzata compagine statale dell'India gangetica antica, il Magadha. R. deriva da [...] sacro albero.
Il nome dell'odierno stato indiano del Bihar, in cui si trova R., deriva da vihāra, monastero. Il buddhismo rimase forte qui anche in epoca tardo-antica e medievale. Tra i siti nelle vicinanze di R. attestanti questo forte radicamento ...
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Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] in corrispondenza di intense attività agricole. Centro con caratteri urbani è Punakha.
La religione maggiormente seguita è il buddhismo (74,6%).
Il paese presenta condizioni di grande arretratezza, nonostante nel corso degli ultimi anni del 20° sec ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] di penitenza. In queste varie finalità rientrano i d. praticati per le Tesmoforie ad Atene, nei misteri di Eleusi, nel buddhismo, nell’induismo e nel manicheismo, come anche il d. islamico del mese di ramadān e quelli degli Ebrei, specie nel giorno ...
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KHOTAN (A. T., 97-98)
Elio MIGLIORINI
Alfred SALMONY
Città del Turkestan cinese (Sinkiang), a SE. di Yarkand, situata presso la grande via carovaniera del bacino del Tarim, presso il fiume Jurung-kash, [...] Sinkiang.
Storia e arte. - Il luogo è importante anche perché attraverso queste oasi fu introdotto in Cina il buddhismo. Khotan è ricordata dai Cinesi già prima della nostra era come centro di esportazione di una qualità particolarmente pregiata di ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] secoli dell’era volgare, e permeò gradatamente tutta la popolazione, introducendo tra l’altro la religione induista e il buddhismo, una raffinata architettura, l’impiego dell’elefante nei lavori, il cavallo, l’uso dei veicoli a ruota, la coltivazione ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] il concetto della metempsicosi fa ritenere sacri gli animali, specialmente le vacche e le scimmie; nel libro canonico del buddhismo si parla della proibizione di consumare carni di animali deceduti per cause non traumatiche anche in tempi di carestia ...
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INCARNAZIONE
Nicola TURCHI
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Storia delle religioni. - Il senso più generale d'incarnazione è la presenza di un essere divino entro forma umana, si debba questa presenza a un processo discendente della [...] Mongolia sono ritenuti tuttora l'incarnazione dello spirito di un dato Bodhisattva, cioè di uno dei grandi spiriti del buddhismo mahayanico.
L'incarnazione del dio può avvenire anche in animali sacri sia per motivo totemistico in quanto l'animale ...
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WINDISCH, Ernst
Vittore Pisani
Glottologo e indianista, nato a Dresda il 4 settembre 1844, morto ivi il 30 ottobre 1918: fu professore nelle università di Heidelberg, Strasburgo e Lipsia.
Tra i suoi [...] Zwölf Hymnen des Rigveda mit Sāyaṇas Kommentar, avviando la riabilitazione dell'esegesi vedica indigena. Si volse indi al buddhismo pubblicando l'Itivuttaka (1889) e con alcune monografie: Mara und Buddha (1895), Buddhas Geburt und die Lehre der ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...