MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] dall'842. Tuttavia, mentre del manicheismo uigurico e in genere turchestanico, combattuto sulle sue diverse frontiere dall'Islām e dal buddhismo, non abbiamo più notizie dopo il sec. XIII, in Cina esso resistette a lungo: si registra al principio del ...
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TANNU TUVA (A. T., 97-98)
Renato BIASUTTI
Marcello MUCCIOLI
TUVA Repubblica indipendente sotto il protettorato russo. Geograficamente il territorio da essa occupato comprende il bacino dell'alto Jenissei, [...] religiosi dominanti nei paesi più aperti ad oriente (islamismo) e ad occidente (buddhismo) e i Tuba praticano in maggioranza un integrale sciamanesimo: il buddhismo ha tuttavia proseliti e luoghi di culto nei centri principali di popolazione del ...
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GOLDZIHER, Ignácz
Giorgio Levi Della Vida
Insigne islamista, nato a Székesfehérvár in Ungheria il 22 giugno 1850, morto a Budapest il 13 novembre 1921. Oltre all'istruzione tradizionale ebraica, ricevette [...] universalistico dell'Islām, intorno all'infiltrazione di elementi eterogenei (dal giudaismo, dal cristianesimo, dal zoroastrismo, dal buddhismo) nella compagine dell'Islām primitivo, intorno al culto dei santi e dell'islamizzazione di culti pagani ...
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TANTRA
Ambrogio Ballini
. I Tantra "libri", testi canonici dei Śākta (setta adoratrice di Durgā o Kālī o Pārvatī, la moglie di Śiva), contengono la sistemazione teologica e filosofica dell'induismo [...] delle lettere dell'alfabeto; descrizione di amuleti, "di diagrammi, di misteriosi aggrovigliamenti delle dita", ecc.
Il Buddhismo non rimase scevro dalla tendenza tantrica: alcuni suoi testi, difatti, chiamati appunto Tantra, ce lo fanno apparire ...
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Esploratore e filologo, nato a Chittagong (Bengala) nel 1849, di famiglia della casta vaidya, o medica; morto in India nel 1917. Educato nel Collegio della Presidenza, a Calcutta, a 25 anni era già riputato [...] secoli perduti per l'India. Compose anche un dizionario tibetano-inglese, con un'appendice di parole sanscrite riguardanti il buddhismo. Nel 1884 accompagnò Colman Macauley in una missione nel Sikkim e alla frontiera tibetana; e, l'anno seguente, in ...
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VEṄGIPURA
G. Verardi
La «città del Veṅgi», importante regione storica del Deccan orientale (India) corrispondente ai territori situati tra i fiumi Godavari e Krishna e intorno ai loro estuari e, per [...] come in numerosi altri siti dell'India, l'emergere di una dinastia ortodossa (quella dei Viṣṇukuṇḍin) abbia significato la fine del buddhismo. A Ν dell'area sacra sopra ricordata sono infatti venuti alla luce i resti di un tempio di tipo pañcāyatana ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] monaci, mancando di un centro unico, si è divisa in un'infinità di sette tra loro contrastanti (v. buddhismo).
Zoroastrismo. - Anche la "chiesa" iranica ha avuto un fondatore, Zarathustra, che contro l'antica religione nazionale politeistica stabilì ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] . - Quell'inclinazione al pellegrinaggio così radicata nell'India induistica si riscontra anche nel buddhismo. È vero che nel buddhismo più antico (hinayanico o del "piccolo veicolo") il pellegrinaggio non è espressamente consigliato, ma esso ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] luogo, per il loro pessimismo radicale, quelle dell'India, tanto il brahmanesimo e l'induismo quanto il giainismo e il buddhismo. Nella voce ario-indiana tápaḥ "fervore" (cfr. il lat. tepos), che ha il senso di "ascesi", pare sopravviva qualche cosa ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] avere a che fare con divinità personali, il che per Stark non è smentito, ma anzi confermato, da religioni come il buddhismo dove l'esoterismo di una essence religion viene vissuto coerentemente da pochi monaci e intellettuali, adepti appunto di un ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...