L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] religieux dans l'Asie Centrale préislamique, Paris 1987, pp. 47-51; Id., Sud´by Buddizma v Srednej Azii [Le sorti del buddhismo in Asia Centrale], Moskva 1998, pp. 23-44 (con esauriente bibl. sui rapporti di scavo e altri studi alle note 14, 21 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] , dunque, racchiude in sé una valenza cosmologica più antica e diversa da quelle legate alle tre religioni storiche della regione: il buddhismo, l'hinduismo (introdotti nel IV-VI sec. d.C.) e l'Islam (introdotto nel XII-XIV sec. d.C.). Le più ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] and Ma family businesses of Sibao, Fujian, "Late imperial China", 17, 1, 1996.
Brook 1993: Brook, Timothy, Praying for power. Buddhism and the formation of gentry society in late-Ming China, Cambridge (Mass.), Council on East Asian Studies - Harvard ...
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VAISĀLl
G. De Marco
Una delle città più importanti dell'India antica. Il Rāmāyana ne fa risalire la fondazione a Viśāla, figlio del mitico Iksväku, menzionato anche in alcuni Puräna. A Kundagrāma, in [...] impero gup- ta. Il declino di V. risale al VII sec. d.C., quando Xuanzang osservò il suo stato d'abbandono. Il buddhismo tuttavia vi sopravvisse ancora a lungo, come testimonia il ritrovamento di immagini del tardo periodo pala (XII sec. d.C.).
V. fu ...
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shintoismo di Stato
Religione nazionale del Giappone, a partire dal periodo Meiji, quando prese forma, fino all’occupazione alleata seguente alla Seconda guerra mondiale, che lo soppresse. I riformatori [...] (imperatore) e il popolo giapponese. Il kokutai fu tutelato dalla legge penale. Dal punto di vista del culto, il buddhismo e lo shintoismo furono separati, ponendo termine all’eclettismo del periodo feudale, mentre il primo subì anche persecuzioni e ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] per oltre l’80% da Cingalesi, di ceppo indoeuropeo, che giunsero nell’isola nel 5° sec. a.C. e si convertirono al buddhismo nel 3° sec. a.C.; il gruppo minoritario più numeroso è quello Tamil, 9% (diviso in Tamil dello S., discendenti dai più ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] della preghiera era considerata il s.; nell’ebraismo antico di fronte alla presenza divina bisognava osservare il s.; nel buddhismo il s. precede e accompagna l’ingresso nel nirvana; nel misticismo islamico esso è espressione del congiungimento dell ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] .C., con la creazione dell'impero Maurya.
L'arrivo dei Greci, la nascita e il radicamento di una cultura 'ellenizzata' e del buddhismo nelle regioni del Nord-Ovest sono temi cui si guarda agli inizi del 21° sec. con uno sguardo meno eurocentrico, più ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] .C., con la creazione dell'impero Maurya.
L'arrivo dei Greci, la nascita e il radicamento di una cultura 'ellenizzata' e del buddhismo nelle regioni del Nord-Ovest sono temi cui si guarda agli inizi del 21° sec. con uno sguardo meno eurocentrico, più ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] , nei primi secoli dell'era volgare, i monaci buddhisti indiani e dell'Asia Centrale. Essi però, con la sparizione del buddhismo in India, non insegnarono mai il cinese in India, ma furono, e in Cina soltanto, traduttori e compilatori di glossarî ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...