Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] liberatrice dalla rinascita. Su queste basi, nel periodo di tempo che precede di poco e poi è coevo all’avvento del buddhismo (6° sec. a.C.), si compie un vasto movimento di ricerca filosofico-speculativa, che dà origine ai sei sistemi brahmanici ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] tantrismo e lo yoga si sono insediati al di fuori dell’India solo nella misura in cui sono stati assunti dal buddhismo, del quale hanno seguito la diffusione nell’Asia orientale; queste forme religiose, nelle quali non si riscontra una vera e propria ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] partire dal 100 a.C. circa e per diversi secoli, costituirà una delle più significative e coltivate espressioni architettoniche del buddhismo e di altre correnti eterodosse (come il jainismo) e che, seppure in epoca molto più tarda, troverà piena ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] ne conoscono 22, iscritti e scolpiti con scene che illustrano le gesta del defunto.
N. offre uno spaccato significativo del buddhismo tardoantico. Il nome rimanda a Nagarjuna, il celebre logico e santo buddhista, che sarebbe vissuto qui nel I-II sec ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] e quelli di cui si è conservata notizia erano in gran parte tibetani. Tāranātha, lo storico tibetano del buddhismo vissuto nella prima metà del XVII sec., riferisce che nel monastero di Vikramaśīla risiedevano permanentemente 160 paṇḍita ('eruditi ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] tradizione del brahmanesimo più antico, e, nel VI-V secolo a.C., essi diventano uno degli elementi fondanti del buddhismo e del jainismo. Il termine sanscrito è ahimsā, espressione che, nella tradizione sia buddhista sia jainica, significa 'non far ...
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DILBERJIN
A. Santoro
Località dell'antica Battriana, situata 40 km a NO di Balkh (Afghanistan), ove è stato rinvenuto un vasto impianto urbano fondato in epoca greco-battriana (III-II sec. a.C.), giunto [...] , di cui gli esempi più antichi conosciuti risalivano all'XI-XII sec. d.C.
Un'interessante testimonianza della presenza del buddhismo è offerta dal santuario D VI, collocato fuori le mura della città. Si tratta di un edificio a pianta rettangolare ...
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FENICE
L. Caterina
Estremo Oriente. - Uccello favoloso che appare solo in tempo di pace e di prosperità, chiamato dai Cinesi fenghuang e dai Giapponesi hō-ō. Il suo nome implica l'unione della f. maschio [...] cammina senza sfiorare l'erba e senza calpestare gli insetti e gli altri esseri viventi: per questo è bene accolta dal buddhismo. Si nutre solo di semi di bambù e si abbevera a fonti limpide. Si posa unicamente sull'albero wutong (Dryandra cordifolia ...
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ORGIASMO (gr. ὀργιασμός, da ὄργιον "opera, azione")
Nicola Turchi
L'orgiasmo è innanzi tutto la celebrazione di qualunque azione sacra; poi la parola è stata in modo particolare riferita alle cerimonie [...] in occasione delle loro grandi feste iniziatiche, l'India con le feste dei śākta, settarî dell'induismo śivaitico e del buddhismo tantrico, la Grecia con l'orgiasmo bacchico, e perfino il Medioevo cristiano con le stultorum feriae, e i tempi moderni ...
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È l'astenersi da qualche cosa, e particolarmente da qualche cibo o bevanda per un motivo religioso. Questa osservanza s'incontra di frequente, e può fondarsi su ragioni diverse.
1. Dalle carni di animali [...] di nuovo, o comunque si formi un'altra esistenza: tale precetto, comune alle religioni indiane (jainismo e buddhismo), all'orfismo e al pitagorismo, può estendersi talvolta, come conseguenza di speciali principî (come p. esempio nel manicheismo ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...