Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] è il cinese mandarino, ma l’idioma cinese locale (min) è uno dei dialetti della Cina meridionale. Le religioni più diffuse sono il buddhismo (22,8%) e il taoismo (18,1%); i cristiani, divisi tra cattolici e protestanti, sono il 3,4%. Il 47,7% della ...
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METEMPSICOSI (dal gr. tardivo μετεμψύχωσις, da μετά o ἐμψύχωσις, esprimente cioè l'idea della rianimazione di un corpo)
Umberto Fracassini
Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel [...] onde le vite successive sono come altrettante fiamme, l'una accesa dall'altra che la precede (v. anche buddhismo).
In occidente troviamo la dottrina delle metempsicosi (senza che si possa stabilire se realmente provenisse dall'Oriente) nella ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] testi buddhistici in cinese e in sanscrito e i resoconti dei numerosi pellegrini cinesi e tibetani che visitarono questa «terra santa» del buddhismo dal V sec. d.C. fino all'epoca in cui l'Islam si era già diffuso (XV sec.).
Lo studio delle culture ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] d.C. l’espansione dei Kushana in Asia interna condusse a una indianizzazione della regione con la massiccia diffusione del buddhismo, delle lingue e scritture indiane, degli influssi culturali che durò, grazie al legame religioso, fin oltre il 9° sec ...
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Swat Fiume del Pakistan (320 km). Nasce da un contrafforte dell’Hindukush, scorre in direzione SO poi SE, e presso Charsadda confluisce nel Kābul. Dà il nome a una regione del Pakistan settentrionale, [...] dell’architettura ellenistico-orientale e ascrivibile al periodo indo-greco (2° sec. a.C.). In seguito alla diffusione del buddhismo nello S. si moltiplicarono le fondazioni religiose, la più prestigiosa delle quali, l’area sacra di Butkara I, ebbe ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] i grandi sistemi filosofico-religiosi dell'India, sia quelli designati come ortodossi (v. india, XIX, p. 19 seg.), sia il buddhismo (v.) e il jainismo (v.); lo zoroastrismo (v.); i misteri del mondo antico nella loro fase più evoluta (v. misteri ...
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Mistico indiano, giunto in Cina verso il 520 d. C. e morto ivi verso il 529 d. C. Secondo la leggenda, era il terzo figlio di un re dell'India meridionale. Per quarant'anni servì assiduamente il patriarca [...] Chionis, I, Parigi 1910, p. 107; W. Cohn, Ostasiatische Zeitschrift, Berlino 1912, p. 226; D. T. Suzuki, Outlines of Mahayāna Buddhism, Londra 1907, pp. 103, 149; P. Pelliot, T'oung Pao, Leida 1923, p. 253 segg.; R. Grousset, Histoire de l'Extrème ...
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SAMSĀRA
Ambrogio Ballini
. Termine sanscrito (dalla radice sar col prefisso sam "volgersi, girare attorno"), indicante il corso e il ricorso delle esistenze (il ciclo, cioè, delle nascite e delle morti) [...] , comunque, al vivente, pur quando di anima non si possa parlare, il non rinnovarsi dell'esistenza, per uno stato indefinito e indefinibile (ṇirvāna), da cui esula, tuttavia, ciò che costituisce il tormento dell'esistenza stessa (buddhismo). ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] addotte due ragioni, la prima delle quali è storica: al tempo in cui l'alchimia tantrica emerse in India, il buddhismo era in declino nel subcontinente; e infatti si trova solamente un piccolo numero di opere indo-tibetane buddhiste sull'alchimia ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] del culto.
Tra il I sec. a.C. e il III sec. d.C., quando M. divenne un centro particolarmente vitale del buddhismo, del jainismo e delle varie sette dell'induismo, sorsero i prototipi di tutta una serie di figure divine appartenenti a tali religioni ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...