Wu Zhao
(o Wu Zetian) Concubina cinese (n. 625-627-m. 705) dell’imperatore cinese Taizong, fondatore della dinastia Tang. Divenne imperatrice (655) col successore Gaozong. La paralisi di quest’ultimo [...] , avvalendosi della polizia segreta e di informatori per eliminare i propri oppositori. W.Z. fu fervente sostenitrice del buddhismo e fece erigere imponenti sculture buddhiste nelle grotte di Longmen. Nel 705 una cospirazione di palazzo la costrinse ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] profondamente fecondato il misticismo dell'India meridionale; il suo fervore è penetrato nel buddhismo mahāyānico oltre la Cina fino al Giappone (buddhismo sukhāvati) operando in senso riformatore; ha fatto scuola nel Vedānta sistematico (Śankara) e ...
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Esploratrice e orientalista nata a Parigi il 24 ottobre 1870. Si dedicò allo studio delle filosofie orientali sotto la guida del Foucaux. A 23 anni compì il suo primo viaggio in India e nell'Africa settentrionale; [...] la ricognizione delle sorgenti del Po-zang-po. I suoi studî sulla mistica tibetana hanno gettato nuova luce sul buddhismo lamaistico e sulle religioni dell'Asia centrale.
Opere principali: Le modernisme bouddhiste et le bouddhisme du Bouddha, Parigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] , fra i quali gli studi di Colebrook sul sanscrito e quelli di Isaac Jacob Schmidt sul Tibet e il buddhismo.
Sempre a Weimar, nel salotto culturale della madre Johanna, oltre all’olimpico Goethe, Schopenhauer può frequentare numerose personalità del ...
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JUNNĀR
G. Verardi
Città dei Ghāṭ occidentali, a c.a 90 km da Puna nello stato indiano del Maharashtra; nelle immediate vicinanze si trovano diversi gruppi di monumenti rupestri buddhisti scavati sulle [...] luoghi di sosta e veri e propri banchi. A J., le cui comunità è opinione comune abbiano esclusivamente aderito al buddhismo hīnayāna, i gruppi rupestri sono separati tra loro poiché ciascuno godeva del patrocinio di gruppi diversi di mercanti, che ...
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KÖRÖSI CSOMA, Sándor (Alessandro)
Carlo Tagliavini
Orientalista ungherese, nato nel paese dei Szekler in Transilvania il 4 aprile 1784, morto a Darjeeling (Bengala) l'11 aprile 1842. Compiuti gli studî [...] the Tibetan language, Calcutta 1834; Essay towards a dictionary Tibetan and English, Calcutta 1835). Notevole anche lo studio sul buddhismo (Analysis of the Kandjur, Calcutta 1835).
Bibl.: T. Duka, Life and Works of Alexander Csoma de Körös, Londra ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] Cosmologia ed ecologia: uomo, animali e piante
La concezione dell'universo come un tutto vivente non si ritrova soltanto nel buddhismo e nell'induismo: essa è un tratto peculiare anche di molte cosmologie tribali in cui l'uomo ha un rapporto mistico ...
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Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] rapporti diplomatici col regno del Tibet inviando una principessa in sposa al re Songtsen Gampo, mentre la campagna contro la Corea si risolse in una disfatta. In campo religioso T. favorì il confucianesimo e il taoismo a scapito del buddhismo. ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] , la letteratura sacra, l’arte e l’architettura monumentale. Tra i dati archeologici che attestano il passaggio dei Pyu al buddhismo sono fondamentali quelli forniti da Beikthano (3°-4° sec. d.C.) e da Shrikshetra (5° sec.). Il più antico esempio ...
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Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti [...] quanto embrionali ed elementari possano essere le sue manifestazioni. Riguardo poi alle cosiddette religioni atee, quali il buddhismo e il jainismo come anche altri sistemi filosofici indiani, questa denominazione è nata soltanto in relazione alla ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...