Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] n. 3 della necropoli reale Xi Xia da una parte hanno confermato la vicinanza dell'aristocrazia Xi Xia al buddhismo e alla cultura tibetana, dall'altra hanno contribuito a evidenziare alcuni aspetti originali dell'architettura e della ritualità dei ...
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Enryakuji
Complesso monastico buddhista situato in Giappone sul monte Hiei, sovrastante Kyoto. Di fondamentale importanza, fu fondato durante l’epoca Heian (794-1192) dal monaco Saicho (767-822), il [...] seconda metà del 16° sec., quando fu distrutto da Oda Nobunaga, nel 1571. Presso lo E. furono istruite importanti figure del buddhismo, come Eisai (1141-1215), Shinran (1173-1263), Dogen (1200-1253) e Nichiren (1222-1282), fondatori di sette o scuole ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] ciò l'abbreviamento del ciclo delle esistenze. La ruota o cilindro da preghiere è di uso anche più generale nel buddhismo tibetano (lamaismo). In esso anche la confessione è praticata come mezzo usuale di cancellare i peccati a preferenza di altre ...
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YAΚṢA
G. Kreisel
Nome sanscrito maschile con il quale si indicano esseri per metà demoniaci e per metà divini della mitologia indiana. Gli y., sotto forma di spiriti, erano considerati abitatori di [...] , che svolgevano la funzione di servitori soprannaturali e sedevano sull'ultimo gradino del trono del Jina. Come era già accaduto nel buddhismo, anche il jainismo riuscì a legare a sé i seguaci del culto degli yakṣa.
Bibl.: R. P. Chana, Four Ancient ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] , l’Artropodo può trasmettere la malattia pungendo un individuo sano, diventa cioè vettore di un’infezione.
Religione
Nel buddhismo, piccolo v. e grande v., traduzione del nome sanscrito Hinayāna e Mahāyāna delle due maggiori dottrine e scuole ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] dall’ombelico di Viṣṇu. Simbolo di perfezione, bellezza, fecondità, totalità, il l. fu accolto nell’arte figurativa sia del buddhismo (che lo diffuse nella Cina e nel Giappone) sia dell’induismo.
Nel mito del leggendario popolo dei Lotofagi, presso i ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] le dinastie cinesi a S dello Yangzi, in particolare con gli stessi Jin Orientali, attraverso i quali nel 384 fu trasmesso il buddhismo, e con i Liang (502-557) che inviarono architetti, scultori, pittori e ceramisti. Il regno di Silla (57 a.C.-666 d ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] Si osserva spesso una interpenetrazione tra un sostrato sciamanico e forme popolari di cristianesimo, di islamismo e di buddhismo, fondata sull'assimilazione degli spiriti delle anime dei morti ai santi. I culti dei santi favoriscono la sopravvivenza ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] III sec. d.C.), per ragioni tuttora insufficientemente indagate, ma delle quali sono chiari sintomi la nascita del buddhismo mahāyāna sul piano «teologico», e, su quello iconografico, lo sviluppo dell'immagine regale del Bodhisattva e delle peculiari ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] molto bene l'arte degli scultori all'epoca dell'apogeo dei Tang (713-763). Si tratta di figure del pantheon del buddhismo esoterico, senza dubbio in origine di un maṇdala figurato. Vi si può riconoscere una figura di Mañjuśrı, seduto su un loto ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...