redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] – la r. è un concetto centrale: la condizione umana è concepita sotto l’aspetto dominante della sofferenza (specie nel buddhismo); la via della r. può essere quella della conoscenza o quella dell’amore, e il suo compimento può avvenire mediante ...
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Villaggio del distretto di Gaya nel Bengala, sette miglia a sud della capitale. Il nome significa "Gaya dell'illuminazione".
Nel sec. VI a. C., Gotama Buddha, nelle foreste presso Gaya (BodhGaya), ebbe [...] , sorsero intorno all'albero sacro. Nel sec. III a. C. Aśoka, l'imperatore Maurya di Magadha, che rese il buddhismo religione di stato, volle ricordare con monumenti perenni i luoghi dei quattro avvenimenti più importanti della vita di Buddha, cioè ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] la capitale dei Kushana. Tra il I sec. a.C. e il III sec. d.C. fu un centro particolarmente vitale del buddhismo, del jainismo e delle varie sette dell'induismo e vi furono creati i prototipi delle immagini divine che diventeranno i modelli di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] le pratiche sincretiche di occultisti, medici e astrologi, e, dopo il II sec. d.C., arrivato dall'Asia Centrale, il buddhismo. In ogni caso, al centro di gran parte di tali posizioni filosofiche o religiose era la convinzione che l'individuo fosse ...
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Koguryo
(o Goguryeo) Uno dei tre regni, con Paekche e Silla, in cui era divisa l’antica Corea. Secondo la tradizione leggendaria, il regno fu fondato nel 37 a.C. da Chu-mong, leader della tribù Puyo, [...] e decreti tesi a centralizzare l’autorità del sovrano, promulgati dal re Sosurim (371-384), che abbracciò il buddhismo. La burocrazia centrale era costituita da membri dell’aristocrazia, capeggiati da un saedaero (primo ministro) eletto ogni tre ...
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PUINI, Carlo
Giovanni Vacca
Sinologo e orientalista, nato a Livorno il 29 maggio 1839, morto a Firenze il 4 giugno 1924. Insegnò storia e geografia dell'Asia orientale, dal 1877 al 1921, nel R. Istituto [...] viaggi del padre Ippolito Desideri, da lui per la prima volta pubblicata nel 1904. Pure notevoli i suoi studî sul buddhismo, sul taoismo e lo shintoismo, fondati su ricerche sui testi originali. Fu insegnante efficace e animatore. Si occupò altresì ...
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Pagan
Città del Myanmar sul fiume Irrawaddy. A metà del 9° sec. la fine del regno creò le condizioni per l’ascesa di una dinastia birmana nella parte centrale del Paese. Il regno di P., fondato nell’849, [...] controllare gli intensi e lucrosi commerci marittimi che transitavano lungo le coste. I sovrani di P. si fecero patroni del buddhismo Theravada e fecero della loro capitale la splendida «città dei mille templi» che Marco Polo visitò nel 1275. Intanto ...
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(o Tai) Popolazioni dell’Indocina, immigrate dalla Cina meridionale al principio dell’era volgare. I gruppi principali sono gli Shan del Myanmar, i Siamesi, i Lao della Thailandia e gli Ahom dell’Assam. [...] ’abitazione tradizionale di legno, di forma quadrangolare e sorretta da pali. Nel 12° sec. si diffuse fra i T. il buddhismo che soppiantò la religione precedente. Il gruppo più numeroso di T. è quello dei Siamesi, che ereditarono dagli Khmer (da essi ...
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Koryo
(o Goryeo) Dinastia coreana (935-1392) fondata da Wang Kon (918-943) dopo che riunì l’intera penisola sotto il proprio regno, con capitale Sangdo (od. Kaesŏng). Il termine Corea deriva dal nome [...] (1149-1219) stabilì un regime militare, pur lasciando al sovrano il suo trono e un ruolo nominale. Il buddhismo e il confucianesimo costituirono i principi base della dinastia, rispettivamente in ambito religioso ed etico-politico. La stabilità del ...
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(port. Macau, cin. Aomen) Regione amministrativa speciale sotto la sovranità cinese nella Cina di Sud-Est (28,2 km2 con 502.113 ab. nel 2006), posta all’estremità meridionale del delta del Xi Jiang; comprende [...] 2% da Filippini e per l’1,7% da Portoghesi; il 60,8% della popolazione non è religiosa, il 16,7% professa il buddhismo; la lingua ufficiale è il cinese, seguito dal portoghese.
Nelle isole si trovano i centri di Taipa e di Coloane, ma di gran lunga ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...