KHALKHA
Giovanni Vacca
. Ramo dei Mongoli orientali, che conta circa 200.000 individui. Fino allo stabilimento della Repubblica Mongola nel 1921, quattro aimak della Mongolia esterna, o Khalkha, erano [...] khalkha vi erano 85 hoshun. Il tipo fisico è schiettamente mongolico.
È una popolazione nomade, dedita alla pastorizia; il suo carattere dolce e tranquillo è stato attribuito all'influenza del buddhismo lamaistico da essa professato (v. mongolia). ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] cinesi tradotte dal sanscrito, attestanti che ai tempi del re Kaniṣka (I-II sec. d.C.), che fu patrono del buddhismo, era noto un medico di nome Caraka, del quale è però dubbia l'identificazione con il redattore della Carakasaṃhitā, perché sarebbe ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] cui non intaccavano i loro privilegi. Con l'andar del tempo, tuttavia, le altre religioni praticate in Cina, soprattutto il buddhismo e il taoismo, vennero a tal punto 'confucianizzate', che la rivalità tra le diverse dottrine non si basava più tanto ...
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Tang
Dinastia cinese che regnò dal 618 al 907, dopo il collasso dei Sui (581-617). Durante l’epoca T. l’impero cinese raggiunse la sua massima estensione, dall’Asia centrale alla Corea, e la civiltà [...] scegliere i funzionari statali attraverso pubblici esami e, dal punto di vista religioso, ebbero ampia diffusione il buddhismo, il taoismo e il confucianesimo. Vari Paesi limitrofi divennero tributari. La cultura T. ebbe una notevolissima influenza ...
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Altan Khan
Capo militare mongolo (n. 1507-m. 1583). Prese parte attiva alla restaurazione della potenza gengizkhanide operata da Dayan Khan, guidando alcune delle campagne contro gli oirati e attaccando [...] giungendo a minacciare Pechino (1550) e costringendo i Ming a trattati di pace non favorevoli. Nel 1576 si convertì al buddhismo lamaista e nel 1578, quando fu costituita ufficialmente la Chiesa mongola, conferì al gran lama (3° della Chiesa Gialla ...
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Tsong Khapa
(o bLo bzangrags pa) Riformatore del lamaismo tibetano (n. 1357-m. 1419). Fondatore della Scuola gialla (➔ Gelugpa), i cui capi, conseguita la supremazia sulle altre scuole tibetane nel [...] alla preparazione intellettuale e scolastica un ruolo essenziale nel conseguimento dell’Illuminazione contro l’uso indiscriminato della «via dei Tantra», senza però negare la legittimità del stesso (una categoria indiscussa del buddhismo tibetano). ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] via nella vita e nella morte, vittima del dolore e della tenebra. Perciò v'ha forme religiose (come il buddhismo) che paiono racchiuse nella sola forma negativa di questo atteggiamento religioso; per le quali la soluzione del problema della vita ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] système des castes, Paris 1967.
Eliade, M., Le Yoga. Immortalité et liberté, Paris 1960 (reprint).
Eliot, C., Hinduism and buddhism, 3 voll., London 19482.
Esnoul, A. M., L'hindouisme, Paris 1972.
Farquhar, J. N., Modern religious movements in India ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] delle popolazioni scitiche, delle quali si attesta la presenza in questa regione a partire dal II sec. a.C.
La diffusione del buddhismo nei primi secoli dell'epoca storica a opera dell'impero Kushana (I-III sec. d.C.) ha lasciato tracce sulle rocce ...
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NARA
G. Poncini
Museo nazionale. - Istituito nel 1889 come Museo Imperiale di N. insieme ai musei di Tokyo e Kyoto, continuò inizialmente l'attività di una pubblica associazione preposta, fin dal 1875, [...] una sua collezione che annovera ormai migliaia di pitture, opere calligrafiche, sculture e arti minori, connesse principalmente con il buddhismo.
Nel 1895 fu ultimato l'edificio per l'esposizione ordinaria, cui si aggiunse, solo nel 1972, il nuovo ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...