Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] chiese, sono frequenti nelle religioni di tipo sovranazionale e soteriologiche, fondate su una dottrina. Così, per es., il buddhismo ebbe il suo primo scisma durante la vita stessa del Buddha, a opera di Devadatta che esigeva un maggior rigorismo. ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] il profilo della figura di Maometto. E come ha sostenuto l’arabista Francesco Gabrieli, al pari di altri iniziatori quali Buddha e Gesù, si frappone tra la realtà del Profeta e il nostro giudizio la deformazione della leggenda, che nel caso ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] erano in uso nell’antico ebraismo; nel cristianesimo il primo esempio di v. di castità è documentato da s. Paolo.
I v. dei buddhisti (di rifugiarsi in Buddha, Dharma e Sangha) e quelli dei giainisti hanno precedenti anche nei vrata del bramanesimo. ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] ultimo, giuntoci purtroppo mutilo, sviluppa tre grandi temi. Il primo è che lo scopo finale dell'uomo, non può essere né Buddha, né il dharma, né il sangha ma solo l'Assoluto. Il secondo tema verte sull'esistenza dell'Assoluto. Il terzo tema riprende ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] nome di Grande Veicolo (mahāyana) è ammesso un solenne voto che il bodhisattva, cioè colui che deve divenire un buddha, emette appunto nell'intento di raggiungere questa altissima meta. Egli rinunzia sull'esempio del grande maestro alla speranza di ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] più legato alla società reale (allo stesso modo le eterodossie trovarono la formulazione della trascendenza nella parola del Buddha o dei Jina e i materialisti nella struttura meccanicistica dell'universo). Colui che compie i sacrifici śrauta prende ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] (Panj-e asr, 2003, Alle cinque della sera, di S. Makhmalbaf; Budā az sharm foru rikht, 2007, noto con il titolo Buddha collapsed out of shame, di H. Makhmalbaf) e a Saġ-hā-ye velgard (2004, Piccoli ladri) di Merzieyeh Meshkini. L’ambito privato ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] delle conseguenze fu la costituzione della dottrina 'tre in uno' (sanjiao heyi o sanjiao) in epoca Tang, in cui Buddha, Confucio e Laozi venivano venerati tutti e tre insieme. Restava tuttavia sempre oggetto di controversia a quale delle tre dottrine ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] è palese persino nelle strutture simboliche: secondo il Rito Scozzese, nella "cripta" sono poste le statue di Confucio, Zarathustra, Buddha, Ermete Trismegisto, Platone, Gesù, Maometto e una stella per "colui di domani". Si presuppone così una catena ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] di autorità divina, perché Gesù di Nazareth non dovrebbe essere annoverato tra i grandi uomini della storia universale (Buddha, Socrate, ecc.), che svolgono un ruolo esemplare e determinante quanto alla vera umanità dell'uomo? La moderna cristologia ...
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Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...