paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] paradiso anche nelle concezioni antiche più spirituali, come quelle presenti nella religiosità cinese e in alcune forme di buddismo (Buddha) e di induismo.
Perfino al di fuori dell’ambito religioso, il termine paradiso e l’aggettivo paradisiaco, da ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] a seconda delle società che le hanno adottate. L'ebraismo (Ebrei), il cristianesimo, l'Islam, l'induismo, il buddismo (Buddha), per esempio, hanno tradizioni di culto diverse a seconda dei luoghi in cui sono presenti.
Gli studiosi delle religioni ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] che i fondatori delle altre grandi religioni non cristiane non si sono mai considerati mediatori assoluti di salvezza (né il Buddha storico, né Maometto, né tanto meno i patriarchi e i profeti veterotestamentarî), sia dalla pretesa del G. storico e ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] un fenomeno diffuso, come evidenziano le statue nelle grotte di Yun Kang o di Lung in Cina, e statue colossali del Buddha coricato nell'Asia sudorientale, come per es. quella realizzata a poca distanza dalla città di Ayuthya, che a partire dal 1350 ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] si espresse nei numerosi luoghi di culto assai frequentati e nella formazione di varie scuole taoiste. Con l’arrivo del buddhismo (Buddha e il buddismo) in Cina sorsero contrasti tra le due tradizioni, ma anche reciproca influenza: per la prima volta ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] al pari delle divinità buddhiste, e spesso chiamati 'buddha'. Grazie alle fonti scritte della storia giapponese e scambio tra il culto delle divinità locali e la venerazione del Buddha. La benedizione a lungo termine che si ottiene venerando i ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] suo capo ha il titolo di papa ed è circondato da cardinali, arcivescovi e vescovi. I caodaisti venerano tanto Cristo quanto Buddha, e hanno inserito tra i santi Victor Hugo, grande estimatore dello spiritismo. Poiché il Signore Cao Dai è il padre di ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] potevano salvare la vita manifestando in qualche modo l'intenzione di apostatare, come ad esempio invocando il nome di Buddha o facendo risuonare una campanella sistemata vicino alle loro mani.
Nessuno dei componenti del gruppo resistette alla prova ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] scoperti in Egitto, in Asia centrale e in Cina, ha ormai contribuito in maniera decisiva a dimostrare il carattere autonomo della religione manichea sia rispetto al cristianesimo sia rispetto al buddismo (Buddha e il buddismo) e allo zoroastrismo. ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] deve sorprendere quindi che C. travisi completamente il senso della spiritualità tibetana o confonda le Tre Genime del buddismo (Buddha, Dharma e Sangha) con la Trinità del cristianesimo.
Il padre Francesco Orazio della Penna, visto che l'attività ...
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Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...