Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] (è, non è) o di tetralemma (è, non è, è e non è, né è né non è), già presente nei discorsi del Buddha. Buddhapālita, per il quale il Mādhyamika non presenta mai tesi proprie, trasforma tutti i dilemmi e tetralemmi in prasaṅga, in cui le tesi dell ...
Leggi Tutto
Nichiren
Monaco e riformatore religioso giapponese (provincia di Awa 1222-Ikeami, Saitama, 1282). Fondatore della setta buddhista omonima. Predicò il ritorno alla purezza primitiva del buddhismo, quale [...] egli riteneva essere contenuta nel Sutra del Loto, l’ultimo insegnamento del Buddha. In politica fu favorevole allo sviluppo delle riforme sociali. ...
Leggi Tutto
svayambhū Nella speculazione teologica dell’induismo e del buddhismo, epiteto («nato da sé stesso») attribuito a divinità concepite come assolute e collocate all’origine del cosmo; tra le altre, ricevono [...] che a loro fanno capo; nel Mahāyāna è s. l’Ādibuddha (il Buddha originario), concepito come Tathāgatagarbha «Seme dei Tathagata», vale a dire dei 5 Dhyānibuddha «Buddha di meditazione» che incarnano le principali funzioni svolte dall’intelletto. ...
Leggi Tutto
Jōdoshū Setta buddhistica giapponese fondata nel 1175 dal monaco Genkū (o Honen Shōnin: 1133-1212). Suo tema centrale è la salvezza, che si raggiunge con l’entrata nella «terra pura» (jōdo). A questo [...] fine servono anzitutto la fede, accompagnata dalla costante invocazione (nembutsu) di Amida (Amitābha Buddha), personificazione della grazia e della misericordia. ...
Leggi Tutto
Movimento religioso derivato dal babismo. Fu fondato da Mīrzā Ḥusain ‛Ali Nūrī (Teheran 1817 - S. Giovanni d’Acri 1892), che nel 1863 dichiarò di essere il personaggio salvifico preannunciato dal Bāb e [...] di Dio attraverso le sue manifestazioni cicliche, che si estendono anche a personaggi storici o mitici di altre religioni (Buddha, Kṛṣṇa). Principio fondamentale è l’unità del genere umano e la sua realizzazione. Oggi il b. conta circa 30 ...
Leggi Tutto
(o Masdasnan) Setta fondata da Otto Hanisch (Posen 1854 - Los Angeles 1936) e diffusa nei primi decenni del 20° sec. in vari paesi dell’Europa settentrionale e occidentale: si richiamava all’antica religione [...] persiana (il nome deriva da Ahura Mazdā), ma, con largo sincretismo, metteva sullo stesso piano Zaratustra, Gesù, Buddha, Allāh ecc. ...
Leggi Tutto
Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] tenuto a fare la sua confessione.
Il m. costituisce la spina dorsale del buddhismo, facendo risalire la sua origine al Buddha stesso che accettò fra i suoi monaci gente di ogni casta sociale, rendendo a tutti possibile la perfezione monastica con la ...
Leggi Tutto
Pellegrino buddista cinese (n. Wuyang, oggi Xiangyuan, Shanxi, 337 circa - m. 422 circa). È il primo buddista cinese a compiere un lungo viaggio, che ha tutte le caratteristiche del pellegrinaggio, nei [...] luoghi santi del buddismo, e cioè quelli che videro la nascita, l'illuminazione, la prima predicazione e la morte del Buddha: rispettivamente Kapilavastu, Gaya, Sarnath e Kuśinagara in India. Il lungo viaggio, compiuto tra il 399 e il 414 circa d. C ...
Leggi Tutto
Forma di buddhismo che trae origine dalla scuola cinese della ‘Pura Terra’ e attualmente ha la sua maggiore diffusione in Giappone. In esso la dottrina liberatrice buddhista, essenzialmente fondata sul [...] superamento della funzione e della realtà ontologica delle figure divine (transteismo), si trasforma in tendenze monoteistiche in rapporto devozionale e creaturale con il Buddha Amitābha, il quale salva, per gratuito intervento, il fedele. ...
Leggi Tutto
Mahāyāna Una delle correnti principali del buddhismo (sanscr. «il grande veicolo»), secondo la quale la suprema sorte che a ogni uomo è dato di raggiungere è rinascere come Bodhisattva, cioè come colui [...] che aspira all’illuminazione dell’intelletto non già per fruirne lui stesso, bensì per diffondere la salvezza a tutte le genti.
Un quinto Buddha, Maitreya, dovrà venire nella quinta era cosmica, successiva all’attuale. ...
Leggi Tutto
Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...