Hashimoto, Shinobu
Dario Tomasi
Sceneggiatore cinematografico giapponese, nato nella provincia di Hyōgo il 18 aprile 1918. Il nome di H. è legato soprattutto alla sua collaborazione con il regista Kurosawa [...] (1965) di Okamoto Kihachi, regista per cui H. scrisse anche le sceneggiature di Daibosatsu tōge (1966, Il passo del grande Buddha) e Nihon no ichiban nagai hi (1967, Il giorno più lungo del Giappone). Nell'ambito dei gendaigeki (opere d'ambientazione ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] che i fondatori delle altre grandi religioni non cristiane non si sono mai considerati mediatori assoluti di salvezza (né il Buddha storico, né Maometto, né tanto meno i patriarchi e i profeti veterotestamentarî), sia dalla pretesa del G. storico e ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] conferenze, in India e nei Paesi limitrofi, diresse alcune riviste e fondò, nel 1955, la Bharatiya buddha mahasabha («Grande assemblea buddhista indiana»). All’interpretazione del problema dell’intoccabilità in India egli aveva intanto dedicato ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] . Il libro, tradotto in venti lingue, ebbe grande fortuna in Giappone, dove divenne un esempio di letteratura zen (cioè buddista, Buddha): anche da questo è stato tratto un film, dove compare lo stesso autore in una piccola parte.
Tra gli altri libri ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] prigionia); Geisterliebe (1969-70); Sim Tjong (1971-72). Vanno inoltre ricordate le cantate Om mani padme hum (1964, da discorsi del Buddha), Der weise Mann (1977, da Salomone e Lao Tse) e Naui Dang, Naui Minjokiyo! (Paese mio, popolo mio!, 1986-87 ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] potevano salvare la vita manifestando in qualche modo l'intenzione di apostatare, come ad esempio invocando il nome di Buddha o facendo risuonare una campanella sistemata vicino alle loro mani.
Nessuno dei componenti del gruppo resistette alla prova ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] deve sorprendere quindi che C. travisi completamente il senso della spiritualità tibetana o confonda le Tre Genime del buddismo (Buddha, Dharma e Sangha) con la Trinità del cristianesimo.
Il padre Francesco Orazio della Penna, visto che l'attività ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] e che porta a scoprire come il cristianesimo quale è stato impostato e diffuso non tanto da Cristo (paragonato da N. a Buddha e considerato come un ingenuo profeta dell'amore e dell'innocenza), quanto da s. Paolo, sia frutto di un atteggiamento ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] , in Coenobium, V (1907), pp. 26-49; Iproblemi dell'egoismo, Ferrara 1912; Filosofia e buddhismo, Torino 1913; Il Buddha e la sua dottrina, ibid. 1920; Di una possibile futura religione, ibid. 1924; Alcune osservazioni sul paesaggio del popolo cinese ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] il profilo della figura di Maometto. E come ha sostenuto l’arabista Francesco Gabrieli, al pari di altri iniziatori quali Buddha e Gesù, si frappone tra la realtà del Profeta e il nostro giudizio la deformazione della leggenda, che nel caso ...
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Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...