ZIMBALON
Francesco Vatielli
. Strumento musicale, consistente in una cassa poco elevata, a fondo piatto e di forma ordinariamente trapezoidale, su cui sono aperte una e più "rose" analoghe a quelle [...] di un grande numero di corde (con una estensione di 4 ottave) ma conservando sempre la sua forma trapezoidale d'origine, ha ancora virtuosi mnolto abili e capaci. Nel Conservatorio di Budapest si istituì anzi un'apposita cattedra per tale strumento. ...
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Pianista statunitense (n. Allentown, Pennsylvania, 1945). A New York dal 1956, rivelò sin dagli esordî (con i Jazz Messengers, con C. Lloyd, con M. Davis e con un proprio trio) uno stile originale - influenzato [...] / Bartòk/ Jarrett, in cui si misura con i due compositori, mentre è del 2016 A moltitudine of angels, set di quattro CD contenenti registrazioni inedite di una serie di concerti in piano solo tenuti in Italia nel 1996, e del 2020 Budapest concert. ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] 88). Chiamato a Lipsia per dirigervi un ciclo di opere wagneriane, entrò in piena rivalità con A. Nikisch; passò poi a Budapest (1888-91), quindi ad Amburgo, ove strinse amichevoli rapporti con H. von Bülow, di cui divenne successore nel 1893, avendo ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] nel 1979. Gli ultimi dieci anni della carriera lo videro di frequente anche sul podio dell’Opera di Stato a Budapest. Al prevalente impegno come direttore d’opera affiancò anche l’attività concertistica dirigendo le orchestre delle radio di Berlino e ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] , anch'essa cantante. Ormai affermato come cantante verdiano, nell'aprile 1881 apparve in Traviata, al teatro Nazionale di Budapest, e in quest'opera confermò le sue qualità di interprete raffinato ed efficace.
Tornato in Italia, cantò al politeama ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] periodo fu invitato a dirigere concerti in varie città italiane (Napoli, Trieste, Firenze ecc.) ed europee (Berlino, Budapest, Bruxelles, Vienna, Parigi ecc.). Trasferitosi negli Stati Uniti fu associato nella direzione dell'orchestra sinfonica di ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] ', Berlin 1954.
Maróthy, J., Zene és polgár, zene és proletár, Budapest 1966 (tr. ingl.: Music and the bourgeois, music and the proletarian, Budapest 1974).
Maróthy, J., Zene és ember, Budapest 1980 (tr. it.: Musica e uomo, Milano 1987).
Mersmann, H ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] con orchestra) e al Carlo Felice di Genova (11 marzo 1853). Si produsse inoltre in molte città europee, quali Vienna, Budapest, Pietroburgo, Parigi (ove nel '42 divenne membro dell'Académie des Beaux-Arts), Bruxelles, Londra (ove il 23 giugno 1845 ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] eseguita più volte sia in Italia sia all'estero (A. Toscanini la interpretò ripetutamente; G. Mahler la diresse a Budapest nel 1890). Nello stesso anno 1888 sposò Margherita Levi, dalla quale divorzierà nel 1897 a Monaco. Fu la composizione dell ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Milano, a Torino, Venezia, Napoli, quindi al Théâtre des Champs-Elisées e al Conservatoire di Parigi, all'Accademia Liszt di Budapest, alla Musikakademie e al Musikverein di Vienna, al Festival Bach di Lipsia, al Palais des beaux-arts di Bruxelles e ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...