CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] italiano nel 1907 (Della lussazione congenita dell'anca,ibid., pp. 936-954), al XVI congresso internazionale di medicina a Budapest nel 1909 (Sur le traitement des pseudarthroses des os longs,ibid., pp. 991-1065), alla XXIII adunanza della Società ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] and M. H. Longhurst, London 1932, pp. 36-38; J. Balogh, Eine unbekannte Madonna A. di Duccios, in A. Perrovichs Festschrift, Budapest 1934, pp. 198-203; G. B. Milani, A. di D. architetto e il Tempio Malatestiano di Rimini, Roma 1938; C. L. Ragghianti ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] da R. L. Szigeti, Translatio Latina Ioannis Damasceni (De orthodoxa fide l. III c. 1-8) saeculo XII in Hungaria confecta, Budapest 1940, quindi per due volte da E. M. Buytaert, The earliest Latin translation of Damascene's De orthodoxa fide III 1-8 ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] Austiacarum, 2, Diplomataria et acta, XLVI, Wien 1892, pp. 462, 464; Mátyas Király Levelei, a cura di V. Fraknói, II, Budapest 1895, ad Indicem;Johannes Burckardi Liber notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] di Gragnano e Torre Annunziata, primi a utilizzare i macchinari delle ditte Pattison di Napoli, Buhler di Zurigo e Ganz di Budapest, dando corpo a una filiera di grande qualità, che aveva nel mulino e pastificio Alfonso Garofalo di Gragnano il punto ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] "sregolati caravaggeschi" del terzo decennio. Sotto questo aspetto è significativo il fatto che nel Museo di Belle Arti di Budapest si conservi un quadro, ritenuto, per una antica scritta, autoritratto del Caravaggio, ma dal Longhi (1927) giustamente ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] del Principe di Civitella Cesi, di Pascarella. Decorò tombe di famiglia per i Crespi a Crespi d'Adda, per i Cando a Budapest, per i Raggio a Genova e un po' dovunque per molti altri.
Nel frattempo, carico di fama, insegnante di plastica all'istituto ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] ad alta definizione, sia in Étoile (1989), nel quale però la vicenda della reincarnazione di una ballerina in una cupa Budapest non riesce a creare la tensione e l'atmosfera gotica cercata. Più interessante in questo senso la coproduzione francese L ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] del muro di Berlino. Nel 1992 V. ha messo in scena Maskarad di M. Ju. Lermontov alla Comédie Française; nel 1994 a Budapest Djadjuškin son (Il sogno dello zietto), da Dostoevskij; nel 1996 a Weimar Pikovaja dama (La dama di picche) di Čajkovskij; nel ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] cc. 238v s.).
Negli stessi ami il C. lavorava ad altre opepe, alcune disperse (l'Adamo ed Eva del Museo di Budapest, n. 514 [198], probabilmente apparteneva alla collezione del conte Kaunitz), altre invece ancora in loco come la Nascita della Vergine ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...