Glottologo, letterato e statista finlandese (Kokemäk 1864 - Helsinki 1935); prof. di lingua e letteratura finnica (1893), viaggiò molto tra i Vepsi, gli Estoni, i Livoni e i Magiari. Fondatore (con K. [...] , Valvoja ("Il guardiano"), fu ministro dell'Istruzione (1925), degli Esteri (1926) e ambasciatore a Copenaghen e a Budapest (1927-30). Socio straniero dei Lincei (1933). Fondamentali i suoi contributi sui rapporti tra finnico e samoiedo, sui ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] Giovine Fiume, di netta ispirazione irredentistica. Iniziati gli studi universitari di lettere a Budapest (lasciò una testimonianza di quegli anni con Studenti fiumani a Budapest, in La Voce, 9 giugno 1910), grazie a una borsa di studio del ...
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Windisch-Graetz, Alfred Candidus principe di
Generale austriaco (Bruxelles 1787-Vienna 1862). Ebbe per primo il titolo di principe nella sua famiglia (1804); partecipò alle campagne del 1813-14 contro [...] (1848) la rivolta di Praga; ottenuto il comando supremo delle truppe austriache, represse la rivoluzione viennese (1848). Invasa quindi l’Ungheria, occupò Budapest (1849), ma subì poi una serie continua di rovesci, che ne provocarono la destituzione. ...
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Attore italiano (n. Roma 1960). Dal 1982 ha recitato nella compagnia di G. Proietti per nove anni, nel 1984 ha esordito sul grande schermo con Magic Moments e l’anno successivo sul piccolo schermo con [...] tra teatro, cinema e televisione. Ha recitato con grandi attori ed è stato diretto da numerosi registi importanti: Snack bar Budapest, di T. Brass (1988); Verso sera, di F. Archibugi (1990); Un'altra vita, di C. Mazzacurati (1992); Il branco, di ...
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Nuotatrice italiana (n. Busto Arsizio 1997). Nel 2014 ai Campionati europei di Berlino ha vinto il bronzo nei 100 m rana. Agli Europei di Glasgow del 2018 ha conquistato il bronzo sia nei 50 m che nei [...] in vasca corta di Glasgow dell'anno successivo l'argento nei 100 m rana e nella staffetta mista 4x50 m e nel 2021 agli Europei di Budapest l'argento nei 100 m rana e il bronzo nella staffetta mista 4x100 m e a quelli in vasca corta di Kazan l'oro nei ...
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Uomo politico ungherese (Szentmihály 1837 - Merano 1906); membro del parlamento fin dall'età di 24 anni, fu presidente dell'Associazione degli industriali (1881). Nell'intento di chiarire il problema dell'origine [...] e della migrazione dei Magiari, effettuò (1892-98) viaggi esplorativi nel Caucaso e nell'Asia centrale, pubblicando Voyage au Caucase et en Asie Centrale (1897). Fondò un museo d'arte, etnografia e archeologia, poi passato alla città di Budapest. ...
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Pittore (Cotignola 1471 circa - Roma 1540 circa). Imitò nei primi anni B. e F. Zaganelli (Madonna e angeli, Venezia, Ca' d'oro; Sacra famiglia con s. Vitale e s. Rocco, Colonia, Wallraf-Richartz Museum). [...] ) e nella Madonna fra i ss. Anselmo e Agostino (S. Marino, chiesa di S. Francesco). Ricordiamo inoltre: la Pietà (Budapest, museo); il Cristo (Louvre, 1520); la Consegna della regola ai Bernardini (Berlino, Gemäldegalerie, 1526); i ritratti di Gaston ...
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Architetto (Mühlhausen 1800 - Berlino 1865). Si formò a Berlino, dove poi fu attivo come eminente esponente dell'eclettismo. Costruì il Neues Museum (1843-55) in stile neoclassico e preparò i disegni per [...] realizzata poi da H. Strack (1866-76); progettò numerose chiese in una sintesi di forme paleocristiane e romaniche. Al Rinascimento italiano si rifanno invece il Nationalmuseum di Stoccolma (1850-66) e l'Accademia delle scienze di Budapest (1862-64). ...
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Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] comunista ungherese; arrestato (febbr. 1919), strinse un patto con i capi socialdemocratici. Il 21 marzo 1919 proclamò a Budapest la repubblica dei Consigli, nella quale fu la personalità di maggior rilievo come commissario del popolo per gli affari ...
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Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi [...] , Accademia); Incoronazione della Vergine (1504, Parigi, Louvre); Andata al Calvario (Londra, National Gallery); Natività (1510, Budapest, Museo); Fatti miracolosi di s. Zanobi (1517, Firenze, Uffizi). Fu abile ed apprezzato ritrattista (Ritratto di ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...