Uomo politico romeno (Piteşti 1818 - Bucarest 1892); fratello maggiore di Ion (v.), studiò a Parigi ove abbracciò le idee rivoluzionarie di Mazzini. Partecipò con il fratello ai moti di Bucarest del 1848 [...] e, dopo la costituzione del governo provvisorio, andò delegato a Budapest, Francoforte e Parigi. Alla restaurazione, in esilio, fu membro del comitato rivoluzionario internazionale. Dopo l'unione della Valacchia e della Moldavia, fu presidente del ...
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TITO (App. II, 11, p. 999)
Dal 7 marzo 1945 primo ministro, T., nell'aprile 1945 si recò in visita a Mosca, nel marzo 1946 visitò Varsavia e Praga, nel novembre 1947 Sofia, e nel dicembre di questo stesso [...] anno Budapest e Bucarest, firmando nelle capitali delle repubbliche popolari trattati bilaterali di amicizia e di mutuo aiuto. Ma, accusato nel luglio 1948 dal Cominform di seguire una "linea errata nelle questioni fondamentali di politica estera e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Senese di Storia Patria 33-34, 1926-1927, pp. 87-101.
D. Dercsényi, Nagy Lajos kora [L'età di Luigi il Grande], Budapest 1941.
id., Manuscript hongrois du Moyen Age en Amérique, Nouvelle Revue de Hongrie 47, 1942, pp. 159-167.
M. Harrsen, The Nekcsei ...
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Uomo politico sovietico (Nagutskoe, Stravropol´, 1914 - Mosca 1984). Militante, dal 1936, di organismi della gioventù comunista (Komsomol) di Rybinsk e Jaroslavl, si iscrisse (1939) al partito comunista [...] ) per il quale ricoprì importanti incarichi nella Carelia. Trasferitosi a Mosca (1951), fu dal 1953 al 1957 ambasciatore a Budapest. Entrato nel comitato centrale del PCUS (1961), assunse nel 1967 la presidenza del KGB. Membro del Politbjuro dal 1973 ...
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Uomo d'armi napoletano (Torrepaduli, Ruffano, 1642 - Vienna 1693); al servizio dell'Austria, con G. Sobieski, re di Polonia, cui era stato mandato ambasciatore dall'imperatore Leopoldo, prese parte alla [...] liberazione di Vienna (1683). Si di stinse poi nelle campagne contro i Turchi in Ungheria, riconquistando nel 1685 Budapest. Fu nominato maresciallo dell'Impero nel 1688. ...
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Generale imperiale (m. 1686). Partecipò all'assedio di Philippsburg (1676); dopo la pace di Nimega (1678), passò in Austria e fu inviato a reprimere una sollevazione in Boemia (1681). Nella guerra contro [...] i Turchi si distinse alla difesa di Vienna (1683) e alla presa di Esztergom e di Munkács; cadde all'assalto di Budapest. ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Caviglia e capitano degli Arditi della prima guerra mondiale, quindi inviato come addetto militare presso l’ambasciata italiana a Budapest nel 1919, durante la rivoluzione di Béla Kun. Nel 1920 si arruolò nell’‘Armata bianca’ di Pëtr Nikolaevič ...
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STEIN, Arthur
Storico dell'antichità, nato a Vienna il 10 giugno 1871, morto a Praga il 15 novembre 1950, prof. di storia romana ed epigrafia nell'università tedesca di Praga (1915-39).
Lo S. è stato [...] ricerche prosopografiche: Römische Reichsbeamte der Provinz Thracia, Sarajevo 1920; Die Legaten von Moesien, Budapest 1940; Die Reichsbeamten von Dazien, Budapest 1944; Die Präfekten von Aegypten in der römischen Kaiserzeit, Berna 1950. Questa vasta ...
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Generale austriaco (Bruxelles 1787 - Vienna 1862), ebbe per primo il titolo di principe nella sua famiglia (1804); partecipò alle campagne del 1813-14 contro Napoleone. Tenente feldmaresciallo (1833), [...] (1848) la rivolta di Praga; ottenuto il comando supremo delle truppe austriache, represse la rivoluzione viennese (1848). Invasa quindi l'Ungheria, occupò Budapest (1849), ma subì poi una serie continua di rovesci, che ne provocarono la destituzione. ...
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Antica famiglia nobile ungherese; si distinse sin dal sec. 17º e fu insignita della dignità comitale nel 1697. Principali membri furono: György (Szécsény 1592 - Nagyszombat 1695), arcivescovo di Kalocsa [...] adoperò attivamente per la causa della lingua e della nazionalità ungherese; suo figlio István (v.); Imre (Vienna 1825 - Budapest 1898), diplomatico, ambasciatore d'Austria a Napoli (sino al 1860), deputato alla dieta magiara (1865), quindi (1878-91 ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...