Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] un trattato di amicizia nel 1940, si suicidò il 3 apr. 1941. Prof. di geografia economica nell'univ. di Budapest dal 1919, pubblicò pregevoli studî di storia del pensiero geografico, di storia della cartografia giapponese, di geografia politica (con ...
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Uomo politico ungherese (Nyírbakta 1871 - Budapest 1947); nel 1919 creò ad Arad un governo antirivoluzionario contro Béla Kun. Lasciato il potere subito dopo la vittoria sui comunisti, vi ritornò (1930) [...] come ministro degli Esteri nell'ultimo gabinetto Bethlen; fu poi capo del governo (1931-32); infine si ritirò a vita privata ...
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Storico ungherese (Ürmény, Nyitra, 1843 - Budapest 1924), vescovo titolare di Arbe (1892), fondatore dell'Istituto storico magiaro di Roma. Pubblicò i Monumenta vaticana historiam regni Hungariae illustrantia [...] (8 voll., 1881-91) e un'opera sulle relazioni ecclesiastiche e diplomatiche dell'Ungheria con la Curia romana. Nei suoi studî si occupò di P. Pázmány, di I. Martinovics, di Mattia Corvino ...
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Uomo politico ungherese (Moson 1889 - Budapest 1961). Pastore della Chiesa riformata, fu deputato per il Partito dei piccoli proprietarî dal 1936 al 1948. Primo ministro nel 1945, presidente della Repubblica [...] dal 1946, si dimise nel 1948. Ministro di stato nel governo di I. Nagy (ott. 1956), dopo l'intervento sovietico fu arrestato e condannato a sei anni di carcere; fu liberato nel 1960 ...
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Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministero delle Finanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delle Finanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) [...] risanò il bilancio e promosse la discussione della legge sul matrimonio civile. Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzione del 23 ott. 1918. ...
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Uomo politico ungherese (Seregélyes 1886 - Budapest 1967). Prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, aderì al bolscevismo e nel 1918 fondò il partito comunista magiaro. Nel 1919, caduto il [...] governo di Béla Kun, si rifugiò nell'URSS; prese poi parte alla guerra civile di Spagna, e combatté quindi nell'URSS durante la seconda guerra mondiale. Dopo il 1945, fu ambasciatore ungherese a Mosca ...
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Uomo politico ungherese (Acsteszér 1799 - Budapest 1884); fu il primo esponente del socialismo in Ungheria; deputato nel 1848, si batté alla Dieta per la soluzione del problema dei contadini, per la libertà [...] di stampa e per un governo repubblicano; fu più volte imprigionato per le sue idee. Redattore del settimanale A Munkások lapja ("Il giornale dei lavoratori"). Le sue opere complete comprendono 12 volumi ...
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Uomo politico ungherese (Košice 1897 - Budapest 1946), ufficiale fino al 1935, fondò in quell'anno un movimento radicale di destra, più tardi denominato delle croci frecciate. Il suo programma, non molto [...] dissimile da quello di C. Codreanu, univa forme di nazionalismo antisemita a un rivoluzionarismo populista che lo pose in contrasto con il reggente Horthy. Dall'ottobre 1944 all'aprile successivo fu a ...
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Scrittore e uomo politico ungherese (Budapest 1860 - Edlach, Austria, 1904), fondatore del sionismo. Sotto l'influsso del caso Dreyfus e dell'antisemitismo che si manifestò in quella circostanza, concepì [...] e formulò il problema ebraico come problema mondiale; nella sua opera Der Judenstaat (1896) precisò la sua tesi sulla formazione di una società ebraica entro uno stato proprio, con distinta personalità ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] Ungheria nel 1918, ma costretto all'esilio dopo la repressione dell'esperienza comunista del 1919, dal 1930 risiedette in URSS ed entrò nella dirigenza del partito comunista ungherese in esilio. Rientrato ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...