Violinista (Odessa 1908 - Amsterdam 1974), professore dal 1939 al conservatorio di Mosca, è stato uno dei più eminenti violinisti contemporanei. Ha dato concerti in tutta Europa e in America con trionfali [...] nel 1943. Violinista è anche il figlio Igor Davidovič (n. Odessa 1931), che ha studiato con il padre e ha vinto il primo premio al concorso di Budapest nel 1949 e il premio Wieniawski a Varsavia nel 1950. Svolge una notevole attività di concertista. ...
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Musicista (Breslavia 1885 - Zurigo 1973). Studiò ad Amburgo, Francoforte sul Meno e Berlino, allievo di H. Pfitzner per la composizione. Nel 1907 la stima di G. Mahler gli valse la nomina a direttore del [...] negli USA dove, fino al 1939, fu direttore stabile della Philharmonic Orchestra di Los Angeles. Tornato in Europa alla fine della guerra, fu direttore dell'Opera di Budapest (1945-50) e, dal 1959, della New Philharmonia Orchestra di Londra. ...
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Desplat, Alexandre. – Compositore francese (n. Parigi 1961). Musicista eclettico e prolifico, ha studiato tromba e pianoforte prima di scegliere come strumento principale il flauto traverso. Compositore [...] ), Harry Potter and the deathly hallows. Part 2 (2011), The tree of life (2011), Argo (2012), Philomena (2013) e Grand Budapest Hotel (2014), ha ottenuto sei nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora. Nel 2014 è stato scelto come presidente ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] di G. Puccini (1941) e ancora opere di G. Donizetti (Don Pasquale) e R. Zandonai (Francesca da Rimini). Il suo incarico a Budapest non gli impedì di tornare più volte in Italia; nel 1931 fu a Milano per una serie di concerti sinfonici in cui, accanto ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] Sayn-Wittgenstein, che tra l'altro lo spinse a una più intensa attività di compositore. Visse poi tra Roma, Weimar e Budapest. Nel 1865, deluse le sue speranze di poter sposare la Sayn-Wittgenstein, vestì l'abito talare. Ebbe le massime onorificenze ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] , il 25 marzo 1881. Iniziò giovanissimo a studiare pianoforte e terminò i suoi studi all'Accademia di musica di Budapest, mettendosi in luce soprattutto come pianista. A questo periodo risale il poema sinfonico Kossuth (1903), ispirato all'eroe ...
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Gruppo rock italiano, fondato nel 2015 e composto dal cantante D. David (n. 1999), dalla bassista V. De Angelis (n. 2000), dal chitarrista T. Raggi (n. 2001) e dal batterista E. Torchio (n. 2000). Il nome [...] il nuovo singolo Mammamia!. Nello stesso anno la band è stata nominata miglior gruppo rock agli Mtv European Music Awards di Budapest e nel 2022 è stata la prima band italiana a vincere un premio per il miglior video alternativo con la canzone I ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] come P. Tortelier, P. Zukerman, il citato Schneider, R. Lupu, D. Fischer-Dieskau, P. Pears e con i Quartetti di Budapest, Galimir e Guarnieri. Il suo repertorio è incentrato su Mozart (integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra, con la English ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Becken e da servizî di vaporetti con i paesi viciniori lungo il Danubio.
Il Danubio che non attraversa la città come a Budapest, ma solo la lambisce a nord-est, non ebbe mai grande valore quale via di trasporto, essendo d'inverno gelato nella sua ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] favore dal pubblico e dalla critica che in pochi anni fu rappresentata in diciotto città europee, fra cui Stoccolma e Budapest.
Nel 1934 pubblicò a Roma uno studio storico-critico sul melodramma, Il problema dell'opera, premiato dall'Accademia d ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...